lunedì 31 gennaio 2011

Noleggio moto d'acqua ... Jet Ski Scam attenzione alle truffe!!!!!!!!

 Articolo inviato dai nostri lettori:                  


Questo genere di truffa non è una prerogativa di Pattaya, ma viene praticata in altre mete turistiche thailandesi ed in altri parti del globo.

Ed anche se nessuno di voi/noi perde il proprio tempo, e spende i propri soldi per questo genere di divertimento, il fenomeno ha coinvolto centinaia di turisti al punto tale che TV e media internassionali ne hanno parlato, segnalo che il "Jet Ski Scam" la truffa della moto d’acqua è diventato un grosso business.

In pratica compiacenti e sorridenti vi noleggiano la moto d'acqua, poi al momento della restituzione venite accusati di aver danneggiato parti dello scafo o il motore, per una piccola crepa nascosta sotto il bordo dello scafo vengono chiesti risarcimenti che arrivano anche ad 80mila Thb. e per uno specchietto che si stacca alla vostra partenza, vengono chiesti anche 50Mila Thb da pagare in contante.

Ovviamente chi ha chiesto aiuto alla Thai Police, ha solo raddoppiato i propri guai, e si è sentito ventilare un possibile ritiro del passaporto da parte dell'onestissimo ed irreprensibile polissiotto ... oltre che a venire minacciati di pestaggio da parte degli amikkevoli noleggiatori



http://www.news.com.au/ARTICOLO ANCHE DI UN SITO AUSTRALIANO 

ANONIMO

ART.1- Per gli articoli creati da noi :
Tu sei libero:
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copiare il 30% dell'opera e poi accludere un link di riporto alla nostra pagina che punti sull'articolo in  questione

domenica 30 gennaio 2011

Fotogragare le ragazze "IN PRIVATO":occhio che e' un reato in thailandia hot news

ARTICOLI INVIATI DAI NOSTRI LETTORI  :

L'altro giorno una ragazza che lavora in un bar sulla walkin e' stata affittata da un bulgaro. Costui aveva in hotel una telecamera nascosta, notata dalla ragazza, la quale pare non abbia fatto alcun atto sessuale e liquidata con 300 bath perche' non voleva essere ripresa. Uscita ha contattato la polizia turistica, magari l'avrebbe anche contattata se pagava il pattuito, magari no , ma il rischio c'e'. conseguenza? arresto immediato (stare in cella in thai non lo auguro a nessuno, anche solo una notte!!). se notate le foto vedrete un poliziotto anziano, forse un tenente, con i capelli grigi, divisa blu, in piedi vicino alla scrivania Costui lavora in walkin parecchie sere da un'infinita' sia in divisa (Comanda lo staff che staziona presso il furgoncino della polizia turistica all'inizio della walkin) sia in borghese e sapeste a quanti farang gliela messa nel c.........Tante ragazze sanno chi e' e spesso si rivolgono a lui.Occhio fate sempre attenzione alle riprese con video camera (reato di possesso e produzione materiale pornografico, grave in thai..), ma anche alle foto sexi e spinte che potrebbero creare lo stesso qualche problema, se la polizia ne viene a conoscenza, tramite qualche spifferata. Non vedono i poliziotti l'ora di intervenire se c'e' qualche farang di mezzo.
http://www.pattayaone.net/pattaya-news/ ... rnography/

ANONIMO

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giovedì 27 gennaio 2011

Pattaya spiaggia a rischio

[26 gennaio 2011]
 

Pattaya, protezioni antiersoione sulla spiaggia thailandese

No, non sono rifiuti. I sacchi sono stati collocati deliberatamente, lungo la spiaggia di Pattaya, una delle più ambite della Thailandia. Sono pieni di sabbia, della stessa sabbia che devono proteggere: l'intento è infatti quello di salvaguardare il litorale, che si trova a circa 150 chilometri a est dalla capitale Bangkok. Secondo gli esperti di ambiente del Paese asiatico, infatti, questa spiaggia è destinata a sparire entro 5 anni. Un'idea speculare a quella dei teloni sui ghiacciai, con effetti altrettanto dubbi, almeno dal punto di vista estetico

martedì 25 gennaio 2011

Attenzioni alle Truffe consigli da www.asianthaiwife.com

DA http://www.asianthaiwife.com/
Sappiamo che la truffa e' sempre presente sia in Internet che nel mondo dei disonesti.....quindi attenzione!!

Piuttosto spesso riceviamo lettere di protesta da parte dei nostri clienti i quali in linea di massima ci dicono...
Ho trovato un sito sulla Thailandia e con esso posso trovare una moglie, una partner, ad un costo inferiore del vostro.
Cerchiamo di chiarire un punto che e' decisamente fra i piu' importanti.


Dote o regalo di nozze



Qui siamo in oriente ed esisteva una secolare tradizione per la quale l'uomo "comprava" dai genitori la figlia, ovviamente con l'accettazione della donna, per farne la propia sposa o la concubina per il suo harem.
Questa operazione "Gern sin-sod" in Thai, puo' essere considerata come una nostra "Dote" al contrario
Oggi non dovrebbe piu' esiste, ma un qualche cosa v'e' ancora, sia nella lontana provincia, che nelle campagne.
Nelle classi alte e culturalmente evolute, lo sposo offre alla madre della fidanzata una piccola e graziosa composizione floreale a simboleggiare l'avvenuto pagameto...e' un simpatico modo di rispettare la tradizione.
Altre volte vi e' una vera e propia donazione in danaro che normalmente serve alla festa di matrimonio la quale puo' essere semplice o costosa.
Vi puo' essere pero' una vera e propia richiesta da parte della famiglia con varie motivazioni... tradizione, necessita', debiti... etc.
Noi con le nostre donne, abbiamo categoricamente vietato questa richiesta.
Tutte quelle che vengono da noi sanno che nulla sara' versato alle loro famiglie, ne da noi, ne dall'uomo..
Se non accettano non entrano nel sito.
Cosa vuol dire questo?
Che il nostro cliente non paghera' nulla di nulla alla famiglia, non ci sara' nessun "Gern sin-sod", nessuna "Dote".... quindi in un nostro preventivo questa "spesa" non esiste.

Cosa fanno moltissimi siti nostri concorrenti?
Presentano un preventivo di spesa inferiore al nostro senza toccare l'argomento "Gern sin-sod", a volte ne parlano, ma come di un modestissimo, insignificante regalo tanto per rispettare una tradizione, ed ottengono l'accettazione da parte di lui assieme al relativo anticipo che servira' per corrispondenza, regali alla futura sposa, inizio documenti etc...etc.
Dopo un certo periodo lui arrivera' qui, conoscera' finalmente la sposa e la famiglia di lei, poi ci sara' una piccola e commovente festa dove un monaco Buddista o un vecchio, leghera' simbolicamente i polsi degli sposi determinando questa unione tradizionale e non legale, ne per la Thailandia, ne per l'Italia, l'uomo quindi paghera' ai suoi non legali procacciatori la rimanenza che deve, senza ottenere nessuna valida ricevuta e passera' la notte con quella che ritiene sua "moglie" di fatto.
La mattina con molta grazia da parte della entusiasta donna, e con molti sorrisi della famiglia di lei, gli verra' chiesto il "Gern sin-sod"
Qui scatta quella che noi chiamiamo "truffa"...
Il "Gern sin-sod" normalmente chiesto ad un uomo Thailandese va da 250 a 1000 euro, mai piu' di tanto, che per una famiglia Thai e' una cifra interessante, per l'Italiano invece la richiesta puo' essere di 4000-8000 euro.


Che cosa era successo in precedenza?
I nostri concorrenti avevano detto alla famiglia della donna che dovevano chiedere 4000-8000 euro e dopo averli ricevuti tenersi i 250-1000 euro e passare il resto a loro.
Se questi non avessero accettano il discorso loro avrebbero prosto un'altra donna al "ricchissimo" uomo che sarebbe venuto dalla lontana Italia.

Cosa succede quindi alla richiesta del "Gern sin-sod"
Se lui accetta, tutti sono felici..
Se lui non accetta, perde i soldi che ha gia' versato senza alcuna valida ricevuta...quasi sempre accetta e la "truffa" e' fatta.


Calde emails da una donna innamorata


Perche' servirsi di un'agenzia quando si puo' cercare da soli l'anima gemella su internet?
Vi sono centinaia di siti con migliaia di donne in cerca di uno stabile partner....
Questa e' la domanda che molti si pongono...
Attenzione!!
Trovare una donna su Internet e' molto facile... spesso e' lei che trova voi..
Dopo un po di emails si istaura una piacevole corrispondenza che vi lascia pensare di aver fatto centro con la vostra donna lontana.
Riceverete frasi accattivanti e bellissime foto........ che fanno sognare.
Costei poi vi dira' che e' ansiosa di venire a trovarvi in Italia, che e' libera da impegni di lavoro, ma non e' in grado di procurarsi il danaro per il biglietto, per il visto ed altre piccole spese necessarie ...
Spesso dicono che hanno solo un 20-25% di quello che necessita e non il rimanente.
Voi ovviamente sarete pronti a coprire la parte necessaria per farla arrivare da voi e le passerete il danaro.
La truffa e' fatta!
Non vedrede mai piu' i vostri soldi e la donna scomparira' nel nulla.

Vi sono migliaia di migliaia di casi del genere..
Legalmente e' quasi impossibile dimostrare la truffa...il vostro viene considerato un normale regalo in danaro.
Dovreste fare una causa internazionale che costerebbe cifre assurde e tempi infiniti...

Molto spesso non si tratta di una donna, ma di una coppia o una organizzazione che vive unicamente di questo.
Corrispondono con centinaia di uomini, quasi sempre in Inglese, restano al computer per giornate intere, ma i guadagni sono ottimi.
Hanno decine di libretti bancari che cambiano di continuo, ma preferiscono chiedere quasi sempre il danaro per "Western Union".
Questa lettera ci e' arivata da Maurizio... ovviamente non posso darvi l'indirizzo di lui per la "privacy"

Cara Preeyarat
Sto ricevendo poche risposte ai miei messaggi posti su vari siti di incontri, finora ho ricevuto emails da 8 ragazze molto interessate a conoscermi in Italia, ma tutte straniere, o meglio extracomunitarie, provenienti soprattutto dal sud America, dall'Est dell'Europa e dall'URSS.
La loro risposta in sintesi è la seguente:
"Il tuo annuncio mi interessa, inviami una tua foto, una tua descrizione e dimmi dove abiti e ti rispondero' subito, so di non sbagliatmi, sei un ragazzo molto interessante, molto dolce e molto sincero.... e puoi chiedermi qualsiasi cosa tu voglia sapere sul mio conto, io ti risponderò con sincerita'!"
Io ribatto inviando una mia foto, una mia breve descrizione, un sunto del mio pessimo passato, e dopo qualche settimana ottengo una loro risposta:
"Ciao, ho letto la tua email e so che non ho sbagliato sul tuo conto!
Mi piaci, mi piaci moltissimo, mi dispiace per tutto quello che hai passato, io sono diversa da tutte le ragazze che hai conosciuto finora, io voglio un amore, non una sicurezza economica, non mi interessa il denaro, ma i veri sentimenti, l'amore, e vorrei anche un figlio.... però abito in Sud America (o altre nazioni) e non ho la possibilità di pagami il volo fino in Italia, oltre a questo devo preparare anche i documenti per il soggiorno in Italia e avere un po' di denaro da parte per vivere in Italia, ma quando sarò insieme a te, vedrai, ti farò l'uomo più felice del mondo intero!
Te lo prometto! Però ora devi aiutarmi per venire da te, mi servono..... euro per il volo, .... euro per i documenti di ingresso in Italia, ... euro per il permesso di soggiorno...., .... euro per ..... e poi devo lasciare qualcosa anche ai miei genitori, molto anziani, per comprarsi da mangiare! (Praticamente in tutto mi chiede l'invio di circa 3mila euro tramite western union!).
Ecco perchè la mia richiesta mira a conoscere una ragazza/donna già residente in Italia, in quanto pur essendo un grande lavoratore non ho la possibilità economica di offrire un biglietto e mantenere per qualche anno la mia ragazza extracomunitaria proveniente dall'estero.
Per questo chiedo una ragazza italiana o straniera che risieda già in Italia!
Spero comunque di ricevere presto una vostra risposta a questa mia email!
Un abbraccio e grazie infinite, le ragazze da voi recensite sono meravigliose, ma io non sono alla loro altezza economica, e mi spiace veramente molto!
A presto, con fiducia e speranza,
Maurizio


Hello my dear (what is your real name?), thank you for your answer!
At first I think I have to say that I am new in internet and I have only good intentions.
you should know that I am not very good writer in english, please be patient to read my
messages and see many mistakes. to be fair I don't know what you want to know about me, in principle
I am usual girl. I think I should tell you about me, my interests, tastes and hobbies. I think I will tell you
about things I want to know about you and you will know my future questions.
I am 25 years old, my birthday is December,25,1981. I so much don't want to get older ,when I can see old women I am
getting crazy to think that it is my future .I do all the best to keep my youth and I keep my body well. In spite of all
difficultes here I am trying to be in good condition and I do a lot of exercises to be in good shape!
I am about 172 cm tall (5.6) and my weight is about 56 kg. I've been told I look well enough ,
and I think that all women have own beaty. I have never been married and I don`t have children.
I have one youngest sisters and it is great problem for us because we have only two rooms flat. you can't imagine what does it mean to be born
in small town in Russia, there are not any chances to live well, to get a good job. All young people leave towns to search
great luck in big cities but nobody waits for them there. I want to leave Russia, I know it sounds ugly but I know that I
will be lost here like many young girls before me. It is not place to grow children and have stable future. I want to meet my right man .
I think in future I can work as fitness trainer I have a certificate. My mother is my great problem too, she has a great dream to see me
married and she wants to make me happy but I think it is only my business I am not a little child. She tells me every day
that I should get married very soon... To be fair I am not sure I am able to explain all in first message I
want to say so much! I just want you to know that I am not afraid to work, I am fairly goal
oriented and I am sure you will be not disappoined to meet me in real life. I am going to spend three months
abroad to work in any good place, agency promises to help me because it is only the way I can leave Russia. I will have all documents
to travel in a few days and i will travel to St Petersburg then, from St Petersburg I will travel to you and they ask me about name of the city i am going to work,
if you don't mind to meet me please tell me the name of your city and nearest international airport! I will book my flight from St Petersburg!
I think it would be so great to meet my love and stay there forever.I know that it is not so easy like I think but I think it is possible that I meat my real love.
I want to love and to be loved I want to build our own happiness, only me and my man there. I don't smoke, I tried to smoke when I was younger.
I may have a glass of red dry vine, sometimes it helps to relax. I try to take care of my body and face. I know it is all I have.
My soul may have any itnterst for you later, I thinkso. I am not a little girl and I know that at first almost all men look
at body ,legs and face. God created males such persons. Well,I think I am lost in my letter, I am not sure you
understand my goals, please feel free to ask.
I live in Russia, town Xxxxxx, Xxxxxx street 49,flat 17 ,it is near big city Xxxxxxx.
My town is rather far from St Petersburg. I want you to reply if you understand my mind, my intentions, my soul, if
not please reply too, I will continue my searching. Well, I will close this letter, I think you are tired to read
it. and If you think that I should write shorter letters please tell me. I write from internet cafe in
Novokuznetsk because there are not cafes and possibility to use internet in my small town, we have 4 digital phone number and we
can't call abroad. Even to call in any big town here in Russia I have to order the call in advance. and I would like to say
please don't worry if I keep silence sometimes I have no time to travel ,it is about 25 minutes by bus from my town till Novokuznetsk
Please tell me more about you, your tastes, likes and dislikes .also I have a few impotant questions do you
like strong drinks too much? can you be very drunk? very ofthen? can you be rude with women?
Well, I have to stop or I will write without ending. Kiss you !see you later. In my next e-mail I will write you more things about myself and
more details about my trip and work. I will miss you, you Xxxxxxx




Sporca diffamazione non firmata

Tutti sanno dei forums... praticamente si puo' scrivere quel che si vuole e si firma con un nick... ossia non si firma.
Questo e' un esempio....
Un nostro concorrente scrive su di noi fingendosi un cliente.
Notate sia la falsita' che la pietosa cultura, scrive unicamente per screditarci dopo che noi lo mettemmo alla porta per le sue equivoche richieste.
Sappiamo chi e' l'uomo, ma non abbiamo prove per denunziarlo.
Tre anni fa quando ho incominciato a cercare amiche Thai mi sono imbattuto in une di questi siti che poi si ricollegano ad una coppia lui italiano (veneto) e Lei Thailandese, mi hanno proposto il loro servizio per delle donne Thai di Rhoiet, conosco l'inglese ma visto che loro provvedevano alla traduzione ho preferito usare il loro sistema. Cosa che ho fatto in minima parte (10 traduzioni, l'importo è stato versato sul loro conto a Thiene.
Nel contempo ho cercato su altri siti e ho trovato quello che cercavo ormai sono due anni che due volte all'anno vado a trovarla, e una professoressa con figli e tutto fila liscio non ho problemi ne di alloggio ne di denaro, prima di ripartire lascio a Lei il superfluo ed è tutto.
Ho indgatao o meglio ho fatto indagare da Lei a Rhoiet e veramente ne è venuta fuori una storia da far accapponare la pelle Lei voileva che andassimo alla polizia a denunciare Lei e Lui ma poi sono riuscito a convincerla a non fare niente.
E' vero moltissime foto non corrispondono alla verità ed è anche vero che la maggior parte delle e mail inviate alle ragazze non vengono neanche tradotto penso che sia Lui a fare tutto.
Ho anche paura che sia uno dei membri di quest coimunità mi piacerebbe invetigare un po' ma ormai è acqua passata io sono felice di aver trovato chi cercavo e di non aver continuato con quei signori.
E' proprioo vero che la nosta fantasia d'italiani non finisce mai, pazienza speriamo che altri memebri non ci cascano

Ciao Tricheco
Vendita di indirizzi



La truffa piu' semplice, la piu' elementare, la piu' conosciuta, e' la vendita di indirizzi.
La spesa e decisamente modesta, 3-4-5 indirizzi per pochi euro e poi.........che la fortuna vi assista.
State pur certi che non vi assistera' mai...
Gli indirizzi o sono inesistenti, o corrispondono a persone collegate al sito "truffaldino" che ve li ha venduti e vi potranno dare risposte unicamente per dimostrare la loro esistenza.
Arrivo di lei, ma non per voi



Vi sono delle organizzazioni che fanno arrivare donne Orientali in Europa per poi immetterle nel giro della prostituzione.
Queste sono molto richieste specialmente in Svizzera e Germania.
La donna si affida all'organizzazione e questa a siti compiacenti, Svizzeri per lo piu', dove apparira' come in cerca di stabile compagno.
Trovato un uomo che la invita lei partira' per raggiungerlo entrando quindi legalmente nel paese, restera' con lui 1-2 settimane e poi scomparira'... L'organizzazione verra' a prelevarla per condurla dove era destinata.
Truffa verso di noi da parte di lui



Raramente ci e' capitato di alcuni uomini che hanno invitato una nostra donna ad andare da loro.
Hanno mandato il loro profilo e le loro foto, hanno pagato il nostro "servizio"e quindi costei e' felicemente partita per incontrare l'uomo che sarebbe poi diventato il suo partner.
Ha trovato un handicappato, a volte un omosessuale, un bisessuale, un tossico dipendente, un alcolizzato.....
Che sia ben chiaro noi non abbiamo nulla contro costoro.......pero' dobbiamo essere informati prima della partenza della donna e se questo non avviene consideriamo la cosa come una "truffa verso di noi" e quindi colei che e' arrivata ha tutto il diritto di ritornare indietro.
E' assolutamente ovvio e logico che noi pretendiamo essere informati di "tutto" su di lui per poter a nostra volta informare la donna la quale ha il sacrosanto dirito di accettare o rifiutare la proposta.

http://www.asianthaiwifw.com/

Domande sulle donne oneste thailandesi

da http://www.asianthaiwifw.com/
Molte donne straniere, specialmente dell'est Europeo, cercano un uomo che le porti o le faccia venire in Italia per poi andarsene per i fatti loro... Chi mi dice che la donna che scelgo non faccia lo stesso?
 
Non e' mai successo con una Thai, e credo mai succedera'.
Nella loro semplice mentalita' non concepiscono una cosa del genere, cercano un compagno con cui vivere una felice vita di coppia, non sono interessate a una vita indipendente o a far carriera.
Nei rari casi di unioni rivelatesi infelici, ritornano nel loro paese cariche di vergogna.
I loro parenti e conoscenti pensano che non sia riuscita a fare da buona moglie al suo uomo, viene considerata una fallita perche' ha avuto la fortuna di aver trovato un uomo "farang" (occidentale) e di non essere stata capace di conservarselo.
Questa idea fa parte della loro cultura.
Leggi sul sito "Nostre garanzie per te" e' la pagina piu' importante, vi sono nomi di Italiani che puoi contattare per informazioni, hanno ricevuto da noi una moglie ed hanno consentito alla pubblicazione del loro nome, il 99% non acconsente.
 




Rispetto a una donna media Italiana, quali sono le differenze sostanziali di una donna Thai nel rapporto di coppia?
Ci sono diverse differenze di comportamento e di atteggiamento della donna Thai nei confronti dell'uomo.
Una Thai considera che lui e lei hanno differenti ruoli, lei non sara' mai interessata ad una indipendenza economica o ad una carriera, lo potrebbe essere da singola, ma mai in coppia con il suo uomo.
Non commettere mai l'errore di ritenere sottomissione la loro premurosita' nei tuoi confronti questa e' in realta' frutto di un'educazione secolare in un paese che di fatto considera la donna subalterna all'uomo, e lei accetta questo ruolo come semplice normalita'.
Se per esempio ti viene in mente di aiutarla nei lavori di casa o di cucina, non farlo, si sentirebbe umiliata perche' penserebbe che tu non la ritenete all'altezza del ruolo che gli compete.


Ho sentito dire che sul piano sessuale le donne Thai sono piu' "libere" di quelle Italiane...e' vero?
Bisogna fare una netta distinzione fra l'intimita' e l'atteggiamento in pubblico.
Nel primo caso, non esistendo nella loro cultura quei tabu' dettati dalla religione o da condizionamenti pseudo morali, se una Thai ti accetta come il "suo uomo", trova del tutto naturale fare sesso con te.
Nel secondo caso il loro comportamento e' molto pudico e riservato.
Non vedrai mai, al di fuori di certi ambienti ben definiti nelle note localita' turistiche, una Thai vestirsi o mostrarsi in modo provocante.
Nella maggior parte della Thailandia al mare, al lago, al fiume o in piscina nessuna donna indossa il costume da bagno tipo due pezzi.
Alcuni tipi di atteggiamenti affettuosi fra una coppia, in Italia perfettamente leciti, in Thailandia sono considerati di cattivo gusto come lo e' il semplice appoggiare il braccio sulle spalle della tua donna, questo la metterebbe in imbarazzo.
(torna a inizio pagina)
Che tipo di religione seguono i Thailandesi?
 
I Thai sono nella quasi totalita' Buddisti.
Il Buddismo non impone regole od obblighi.
Andare al tempio a pregare, portare fiori e accendere dei piccoli ceri fa parte del rituale, ma chi non lo fa non commette alcun peccato.
Anche il matrimonio Buddista, che di solito segue quello davanti all'ufficiale di stato civile, serve a fare festa ma non ha alcun valore legale.
In sintesi, la dottrina Buddista viene espressa con questa filosofia di vita:
"Chi non ha desideri non soffre al contrario di chi ne ha".
Una curiosita':
In Thailandia ci sono molti monaci, in molti casi questa scelta e' solo transitoria ed in qualsiasi momento possono deporre la classica veste arancione.
Vivono esclusivamente di elemosina, una donna non puo' toccare un monaco anche quando gli porge un'offerta, di solito cibo o denaro, la depone e si allontana, solo allora il monaco la raccoglie.

E' difficile per una Thai imparare la lingua Italiana?
E' difficile, ma vivendo in Italia lo imparano.
Non mancheranno all'inizio situazioni comiche dovute alla difficolta' di pronuncia.
Un dizionario e un manuale di conversazione (editi dalla Vallardi) direi che sono indispensabili.
Naturalmente bisogna accontentarsi di riuscire a capirsi, se invece vuoi che imparino la nostra lingua in modo corretto e' bene un iniziale scuola di Italiano per stranieri.
Noi abbiamo una piccola modesta scuola dove diamo solo dei primi basilari insegnamenti.
Leggi "Lezioni di Italiano per la tua donna" sul sito


La loro cucina e' diversa dalla nostra? Fanno fatica ad abituarsi alla cucina Italiana?
La cucina Thai e' completamente diversa da quella Italiana.
Inoltre bisogna tener presente che i Thai mangiano a tutte le ore piuttosto che ad orari prefissati.
Pretendere che all'inizio apprezzino la pastasciutta, salumi, formaggi, e' sbagliato, bisogna che loro stesse si abituino a poco, a poco sia negli orari che ai sapori Italiani.
Il loro cibo base e' il riso.
In genere hanno buona dimestichezza con i fornelli e imparano velocemente.


Soffrono molto di nostalgia per il loro paese e gli affetti familiari che hanno dovuto lasciare?
Le donne Thai sono molto attaccate alla loro famiglia, nei confronti dei genitori, anche in eta' adulta, mantengono un rispetto reverenziale.
Cercare di far troncare i rapporti che lega una Thai alla loro madre e' controproducente, non amano molto scrivere, parlano piu' volentieri al telefono e talvolta non si rendono conto dei costi che comporta.
Bisogna insegnare loro a gestire le carte telefoniche, attualmente la carta "Eutelia Asia" (acquistabile presso i centri Enalotto) offre 60 minuti di conversazione per 5 euro dal telefono di casa.
Adoperare direttamente la tua compagnia telefonica o il tuo cellulare non e' conveniente.


Se decido di andare in Thailandia come mi devo comportare? Il costo della vita e' inferiore a quello Italiano?
Come sempre quando si visita un paese straniero, e' importante rispettare la diversa mentalita' e le abitudini del popolo che momentaneamente ci ospita, per quanto originali possano sembrarti.
I Thailandesi sono molto gentili e hanno grande considerazione per le loro tradizioni e istituzioni, il Re, come Re di un paese orientale, e' considerato quasi una divinita' ed e' amato da tutto il popolo.
La Thailandia e' un paese da sempre libero, mai fu colonia di nessuno, nessuna restrizione viene posta allo straniero che si reca in visita.
Fai attenzione ad eventuali "trasgressioni", poiche' non e' per niente tollerante verso chi commette un reato anche minimo.
La citta di Roiet in cui ti recherai per incontrare noi e' molto tranquilla, sono rarissimi gli episodi di cronaca nera e molte  ricche case hanno dei semplici portoncini in vetro.
Rispetto all'Italia la vita costa molto meno, potrai soggiornare in un buon albergo con 12-15-18 euro, un buon pasto in ristorante costa 5-7-10 euro, gli spostamenti interni (aereo, pullman climatizzato, taxi o tuk-tuk - motocarrozzette tipo Apecar) sono molto convenienti.

domenica 23 gennaio 2011

Le isole del golfo meridionale : KO SAMUI,KO TAO E KO PHANGAN

Le isole del golfo meridionale: Ko Samui, Ko Tao e Ko Phangan

aggiornamento: 16/11/2010
A cura di: Stefano Gala
Punto di partenza e di arrivo : KOH SAMUI
Durata del viaggio : 10-15 gg
Mezzo di trasporto : TRAGHETTO

KO SAMUI (prefisso 077)

Ko Samui è un'isola vasta 280 kmq interamente ricoperta da piante di frutto. Si raggiunge in aereo da Bangkok (1 ora di volo, circa 3.800 bath a tratta) o in nave da Surat Thani (12/14 ore di pullman + 1 ora di nave). Il capoluogo dell'isola èNathon, dove ci sono i due moli di imbarco/sbarco per tutte le destinazioni: dista circa 20 km da Chaweng, il posto più frequentato sia di giorno (per la sua lunghissima spiaggia), sia di sera (per la moltitudine di locali notturni). La piccola cittadina non offre nulla di particolare, ma può essere usata per sostarvi durante il giro dell'isola, pranzando magari in uno dei tanti ristoranti presenti. Occorre tener presente ad ogni modo che a Nathon si trovano molti servizi, quali l'ufficio postale, alcune banche, l'ufficio d'informazioni turistiche, oltre naturalmente a svariati negozi.
A Ko Samui ci sono interessanti posti da vedere: le cascate di Nua Muang (tra Hua Thanon e Nathon) e Hin Lad (2 km a sud di Nathon), il Parco nazionale marino Ang Thong (composto da decine di isole coralline raggiungibili in giornata con gite in barca), Grandpa/Grandma stones (formazioni rocciose a sud di Lamai, nella spiaggia Ao Bang Nam Cheut), la baia di Laem Set (con il butterfly garden), Ko Tan (il principale di una serie di isolotti a sud di Samui raggiungibili noleggiando una barca). Da non perdere il Sarvi Monkey Centre (1/2 km. a sud di Ban Phut), dove ci sono gli spettacoli (ore 10.30, 14 e 16; costo 150 bath) delle scimmie che prendono i frutti dagli alberi. Interessante anche il promontorio di nord est, lungo il quale si trovano alcune baie di estrema bellezza: Thong Sai Bay è la più nota, mentre ThongSon, Narong Bay (la "baia nascosta" e difficilmente raggiungibile) ed altre sono le più suggestive. Proseguendo ancora verso Chaweng si incontrerà infine Chaeng Mon Beach, forse una delle più belle dell'isola.
Le spiagge migliori dell'isola sono: Bangpo, Maenam, Sunflower, Talingngam, Thong Krut, Tailing Ngam, Thong Say Bay (a nord dell'isola), Samrong Bay, Chaweng Mon e Chaweng Noy (a sud di Chaweng). A sud di Chaweng Noi si trovano alcune calette abbastanza appartate tipo Ao Thong Yang e Ao Thong Ta Khian, divise da alcuni promontori rocciosi. Da vedere poi le cascate di Nua Muang costituite da un paio di salti. Il primo è alto circa 18 metri, mentre il secondo, della lunghezza di circa 80 metri, è raggiungibile con un soft trekking di circa mezz'ora. Da Ao Bang Nam Cheut, spostandosi un poco all'interno e lasciando quindi la strada costiera, si possono visitare due templi, il Wat Samret ed il Wat Khunaram, il quale conserva la mummia di un monaco morto durante la meditazione oltre venti anni fa.
Continuando lungo la strada costiera, dopo Na Thon, s'incontrano altre spiagge non particolarmente suggestive ma meritevoli di una visita, come la rocciosa Hat Ang Thong e Ao Bang Po, quest'ultima nella parte nord dell'isola. Dopodichè si giunge a Mae Nam, una discreta conca sabbiosa abbastanza lunga e lambita da acque calme e profonde, da cui partono le imbarcazioni per Ko Phangan ed altre isole dell'arcipelago. A nord est s'incontra dapprima la stretta spiaggia di Bo Phut, quasi sempre protetta dai venti, e successivamente Bangrak, una stretta e scura striscia sabbiosa di circa tre chilometri. Lambita da acque non particolarmente attraenti, è dominata dal Grande Buddha, una statua dorata alta circa 12 metri posizionata in cima ad una scalinata su Koh Faan, un isolotto collegato alla spiaggia da un ponte rialzato.
Per quanto riguarda il soggiorno, per chi non voglia allontanarsi da Chaweng, è consigliabile optare per Chaweng Noy Beach, vicina al centro ma lontano dal caos. Per tranquillità e bellezza è tuttavia assolutamente preferibile la spiaggia Maenam Beach, non lontano dall'aeroporto e a soli 5 km. dalla vita notturna di Chaweng: è di gran lunga la più suggestiva e tranquilla dell'isola e offre possibilità di alloggio per tutte le tasche. Si consiglia vivamente di soggiornare al resort Anong Villa (tel. 24.72.56.), che offre spaziosi e confortevoli bungalow direttamente sul mare a soli 500 bath. Farsi dare il bungalow n. 4: offre una vista mozzafiato!! In alternativa, si può optare per i seguenti resort: Cleopatra's Place (800 bath; tel. 42.54.80.); Palm Point Village (800 bath ; tel. 42.50.95.) e Maenam Resort (1.000 bath; tel. 42.51.16.).

KO TAO (prefisso 077)

Più a nord rispetto a Ko Samui e più al riparo dal maltempo proveniente da est, Ko Tao è un' isola che si presenta con alcune condizioni climatiche più favorevoli rispetto alla prestigiosa "sorella". Quest'isola, dai fondali incantevoli e dall'acqua azzurra e cristallina come uno specchio, si trova a circa 4 ore di barca sia dalla costa (provincia di Chumpon) che da Samui, e a 1 ora circa da Ko Phangan.
A Chumpon si può pernottare al porto, dove c'è una guest house dal costo molto limitato (350 THB circa). I gestori della Guest House sono anche gli stessi che organizzano i trasporti navali da Chumpon a Ko Tao utilizzando veloci fuori bordo che coprono i 72 km di distanza in circa 2 ore. Ci sono 4 diversi collegamenti giornalieri per Ko Tao da 4 moli diversi, tutti fuori dalla città di Chumpon: l'ultima corsa è a mezzanotte, mentre la prima è alle 7.30. Il viaggio complessivo da Bangkok dura circa 11 ore (7 ore di pullman fino a Chumpon e poi 4 ore di barca), qualcosa di più in treno che dovrebbe anche essere un po' più caro (la 2° classe, senza A/C, costa 200 bath, la 1° classe costa 400 bath). Il viaggio in pullman VIP con A/C costa invece 275 bath (ultime corse alle 22.30 e alle 23.30 dal terminal sud; forse c'è anche una corsa alle 14 che costa 150 bath). C'è un pullman che parte da Bangkok alle 19.30 e arriva a Chumpon alle 5.30, con coincidenza della barca alle 8.30 e arrivo a Ko Tao alle 10.30. Si tenga conto che il costo della tratta Chumpon-Ko Tao dovrebbe essere intorno ai 200 bath per il Fishing boat (5/7 ore) e 400 bath per lo Speed boat (2/3 ore). C'è un Fishing boat che parte a mezzanotte. Per la prenotazione del viaggio, privilegiare le seguenti agenzie in Khaosan Road: Vista Travel Service; RIS Nathalie Travel; CFT Tours; Tami Tour.
Una volta giunti a Ko Tao non bisogna fermarsi lungo le sue due spiagge principali poste in prossimità del porto d'attracco (Mae Haad e Sairee Beach) in quanto sono mal tenute e danneggiate dall'incuria dei locali nonché dei visitatori. Bisogna invece raggiungere le baie che si nascondono attorno all'isola: tra queste si consiglia Chalok Bankao Bay (a 4 km a sud del molo, spiaggia molto ricca di hotel e locali anche per la sera) e soprattutto Sairee Beach, lunghissima spiaggia a qualche km dal molo di Mae Haad, dove la sera c'è anche molta vita. Da Ko Tao si può andare con un long tails boat a Ko Nang Yuan: il prezzo è intorno ai 100 bath per persona. Sempre in long tail boat si possono fare giri intorno all'isola alla scoperta di spiaggette isolate (1.000 bath a barca per il periplo dell'isola).
Ci sono molte possibilità di alloggio sull'isola, che comunque è spesso completa nei periodi di punta. HOTEL CONSIGLIATI Tropicana Resort (Chalok Baan Kao beach): bungalow a 300 bath. Tel. 45.61.67. JP Resort (Chalok Baan Kao beach): 250 bath Porn Resort (Chalok Baan Kao beach) Ko Tao Cottage (Chalok Baan Kao beach): 660 bath Ko Tao Palace (Sairee Beach): 1.300 bath. Tel. 456.504/5. Fax: 456.250. Assolutamente il migliore di tutti!!! KO NANG YUAN(prefisso 077)
In prossimità di Ko Tao si trova un' attrattiva particolare ed unica. Tre piccolissime isole, note con il nome di Ko Nang Yuan, sono unite tra loro da una meravigliosa e scenica striscia argentata di spiaggia corallina che assume la forma di stella a tre punte. In questa esclusiva località turistica non ci sono strade e mezzi a motore. La ricettività alberghiera è limitata a un resort di lusso (Koh Nang Yuan Island: 1.500 bath con colazione inclusa) e a qualche bungalow.

KO PHANGAN (prefisso 077)

Ko Phangan è raggiungibile con 1 ora di traghetto da Ko Samui (porto di Bophut) o da Ko Tao. La città principale dell'isola è Thong Sala, dove vive circa la metà degli isolani e luogo di attracco dei traghetti. L'isola è ricca di cascate molto belle (Nam Tok Phaeng, Thanprapat e Thanprawet). Si consiglia la gita Cactus Club's Reggae Magic Boat Trip: costa 350 bath (partenza alle 10.30) e offre il periplo completo dell'isola con fermate alle belle ed inaccessibili spiaggette di Hat Khuat e Hat Khor (chiedere al Cactus Club o all'Outback Bar a Haad Rin). Consigliata una gita alla vicina isola Ko Mae. Evitare per il soggiorno la spiaggia Haad Drin, troppo incasinata durante le feste del Full Moon Party! HOTEL CONSIGLIATI Asia Hotel (vicino al molo): 500 bath con A/C. Phangan Chai Hotel (vicino al molo): 900 bath con A/C. Tel. 37.70.68.

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Bangkok ed oltre

Bangkok e oltre

aggiornamento: 09/11/2010
A cura di: Stefano Gala
Punto di partenze e di arrivo : BANGKOK-KANCHANABURI
Durata del viaggio : 6 giorni , km 470 circa ( senza le escursioni)
Mezzo di trasporto : Treno e pulman 



Bangkok, città che richiama suggestioni lontane e angosce moderne, sovrappopolata e sommersa da un traffico sempre caotico e da un perenne velo di smog dovuto ad un altissimo tasso di inquinamento atmosferico.  Una città comunque da vedere magari dedicando qualche giorno in più alla visita dei suoi dintorni: l'antica capitale Ayutthaya  e la più lontana Kanchanaburi (chi non ricorda "Il ponte sul fiume Kwai")?
Primo giorno:
Bangkok
Quasi certamente il vostro primo impatto con la Thailandia avverrà all'aeroporto Don Muang . Un attimo di smarrimento è consentito ma non fatevi impressionare troppo ...e decidete subito a quale mezzo affidarvi per raggiungere Bangkok.Potete prendere un taxi (usate solo quelli con l'insegna taxi meter che non fanno sconti, ma sono sicuri ed economici; una corsa in taxi fino in città dovrebbe costare circa 400 bath) o il bus, la cui fermata è sulla Vibhavadi Rangsit Highway (4 bath la corsa). I bus che vanno in città dall'aeroporto sono il 29 (a Chinatown), il 59, il 95 (senza A/C) e il 4, 10, 13 (con A/C).
Per chi ha i bagagli, è consigliabile utilizzare il servizio di minibus (Airport Bus) che porta in diversi punti della città a seconda della linea scelta e che costa 100 bath: la fermata è a sinistra dell'uscita dal terminal. L'A1 porta a Silom; l'A2 porta a Khaosan Road, dove ci sono i bus 30 e 11 che portano al terminal sud dei pullman; l'A3 porta al terminal Est Ekamai (fermata dello Sky Train); l'A4 a Hua Lamphong.
Forse la scelta migliore è offerta dal  treno molto  più veloce (1 ora contro 2-3 ore per raggiungere la città: 30 km nel traffico di Bangkok sono tantissimi!). La stazione è dalla parte  opposta al terminal 1 e porta a Banglamphu (vicino a Khaosan Road), a Chinatown e alla stazione Hualamphong (in zona centro). Usciti dall'aeroporto, andate verso destra e attraversare la superstrada al primo passaggio pedonale. Da qui svoltate a sinistra in direzione Bangkok: la stazione è a circa 100 metri da lì vicino all'Amari Hotel, tra la highway e la strada dell'hotel.
Tradotto alla lettera, Bangkok significa "il villaggio dove cresce il kok", un frutto aspro e simile nella sua forma ad un'oliva. Ultima capitale dei Thai, Bangkok è stata fondata ufficialmente nel 1782: non è quindi particolarmente antica e la sua urbanistica tradizionale è stata completamente sconvolta in questi ultimi decenni tanto che quasi più nulla ricorda ciò che le era valso il titolo di "Venezia d'Oriente".
Si comincia con la visita del Grande Palazzo (Phra Borom Maha Rajawang) che riassume, nelle sue composite architetture, due secoli di storia, e si continua con il Wat Phra Keo, grande recinto che racchiude diverse costruzioni tra le quali, la più nota, è il tempio del Buddha di smeraldo (XIV-XV sec.), massima sede religiosa del Paese (per la visita si consiglia un abbigliamento formale evitando short e sandali). L'adiacente area dell'antichissimo Wat Phra Chetuphon, oggi più noto come Wat Po o Tempio del Buddha disteso, è uno dei luoghi più interessanti da includere in una generica visita della città. La statua del Buddha, lunga 46 m e alta 15 è completamente rivestita di foglie d'oro. Il volto esprime un superiore benessere mentre nelle piante dei piedi sono istoriati in madreperla 108 segni di lieto auspicio della vita del Buddha.
Non lontano dal Grande Palazzo si trova poi un tempio poco conosciuto ai classici circuiti turistici ma di rara bellezza e suggestione, il Wat Rajapradit, in marmo grigio ed elevato sopra un'alta piattaforma. La visita è permessa solo il primo e quindicesimo giorno di ogni mese lunare: se siete a Bangkok in questi giorni non perdetela. Nel cuore della Ratchadamnoen Road, cioè il Viale del re, sorge la Montagna d'Oro (Phu Khao Thong), una collina artificiale che rappresenta il monte Meru e da cui si può ammirare un bel panorama della capitale. Sulla cima, i resti ricoperti d'oro di un antico chedi (pagoda) del periodo Ayutthaya . Il Wat Saket, ai piedi della collina, è uno dei più antichi templi di Bangkok. A questo punto si può attraversare il fiume (davanti al Wat Po c'è un imbarcadero) e, in traghetto, raggiungere il Wat Arun o Tempio dell'Alba che sorge lungo la sponda opposta del Chao Praya , il fiume che attraversa Bangkok. Costruito nel periodo di Ayutthaya, si staglia controluce al calar del sole offrendo uno spettacolo oltremodo suggestivo.
Secondo giorno:
Bangkok
Si può iniziare la giornata con una visita dei klong, i canali di Bangkok. Scomparsi nella maggior parte in quanto trasformati in strade, ne sono rimasti a Thonburi, a  occidente del Chao Phraya, dove si potranno ancora osservare gli ambulanti che trasportano e vendono la loro merce sui battelli.
Nel corso della visita si può visitare il Museo delle barche reali, posto alla confluenza del Chao Phraya con il Klong Bangkok Noi.
Nel pomeriggio si può proseguire con la visita di China Town con  i mercati strapieni di frutta e cibi stranissimi, la stradina dei tagliatori di pietre preziose, le gioiellerie cinesi, ed un sacco di altre curiosità (farmaci tradizionali, indovini ecc.). All'incrocio tra Yaowarat Road e Charoen Krung Road il Wat Trimitr, noto come il Tempio del Buddha d'Oro custodisce una statua di Buddha in oro massiccio alta 3 metri.
E' consigliata anche una visita ai mercati notturni di Bangkok. Tra questi i più pittoreschi sono i mercati della frutta e verdura di Mahanak, il mercato di Pak Klong Talat e soprattutto il Mercato dei fiori, dove tra gli altri si possono ammirare svariate specie di orchidee altrove rare e ricercate.
Terzo giorno:
Bangkok
Non siete ancora stanchi di mercati e siete mattinieri? In 2 h (prov. di Ratchaburi, 109 km da Bangkok), potete recarvi al pittoresco mercato galleggiante Damnoen Saduak aperto solo la mattina dalle 7 alle 11. Al ritorno si può fare una sosta a Nakhon Pathom (60 km a ovest di Bangkok) per vedere il gigantesco Chedi Phra Pathom  che, con i suoi 127 m, è la pagoda buddhista più alta del mondo.
In alternativa, se preferite restare a Bangkok potete eseguire un po' di esercizi tachichi seguendo i movimenti dell'insegnante cinese al parco Lumphini per poi visitare l'allevamento di coccodrilli di Pak Nam, a 30 km dalla capitale.
Nel pomeriggio, ancora acquisti al Makuborn (più conveniente) o al World Trade Center, dove è consigliabile portarsi il passaporto e il biglietto aereo per accedere al duty free dell'ultimo piano (la merce verrà consegnata direttamente all'aeroporto, dopo il check in). Si può anche andare alla Jim Thompson House (Soi Kasem San 2, Rama I Road, a poca distanza da Siam Square), dove sono esposti prodotti di artigianato e sete. La villa sorge in mezzo alla vegetazione ed è nata dall'assemblaggio armonioso di sei differenti palazzine in tek scelte tra nobili residenze in varie parti della Thailandia. Se siete a Bangkok di sabato o di domenica potete andare al Weekend Market (parco Chatuchak, sulla strada che porta all'aeroporto) dove potete trovare davvero di tutto, dalle porcellane ai serpenti. Per trascorrere piacevolmente una serata consiglio il Silom Village (Silom Road, a 10 min. da Patpong), centro di artigianato con un bel giardino, un ottimo ristorante tipico e programmi di spettacoli folcloristici. Oppure, a volte fanno delle feste nel piazzale del WTC dove si mangia all'aperto, si ascolta musica e si beve Singha Beer o Carlsberg a fiumi spendendo poco.
Per pernottare a Bangkok senza spendere cifre eccessive consiglio le guesthouses nel quartiere di Banglamphuu, altrimenti in Khao San Road si possono trovare guesthouse per tutte le tasche!!! I prezzi sono relativi al pernottamento in camera doppia, prima colazione compresa. Hotel Royal River (Charansanitwong Road, sulla sponda di Thonburi): 14,46 euro; tel. 433.0300. Hotel Sol Twin Towers (New Ram VI Road): 18,08 euro; tel. 216.9555. Hotel Asia (Phayatthai Road): 19,11 euro; tel. 215.0808 Hotel Narai (Silom Road): 22,72 euro; tel. 237.0100 Hotel Century Park (Ratchaprarop Road): 23,76 euro; tel. 246.7800 Hotel The Arnoma (Rajdarmi Road): 26,86 euro; tel 255.3410 Hotel Ruamchit Plaza: 25,82 euro Hotel Mandarin (Rama IV, vicino alla stazione): 27 $.
Quarto giorno:
Bangkok - Ayutthaya - Bangkok  (km 170  circa)  
Situata a 86 km da Bangkok,  Ayutthaya si raggiunge in treno o in pullman in 1 ora e ½ (terminal nord di Morchit, che si trova al capolinea della metropolitana sopraelevata Sky Train , corse ogni mezz'ora fino alle 19.20. Se preferite il battello, potete risalire il Chao Phraya partendo dall'imbarcadero di Tha Thien, a Bangkok). (C'è anche un treno diretto che collega Pak Chong ad Ayutthaia in 3 ore. Se si proviene da Kanchanaburi, ci si può andare in pullman direttamente via Suphanbury. Prendete il pullman 411 fino a Suphanbury, poi dovete cambiare (50 bath). Attenzione: non rimanete sul bus fino alla stazione di Suphanburi, ma chiedete dove parte il bus 703 per Ayutthaya!! Sedetevi sulla parte sinistra del pullman per avere una vista migliore delle rovine sulla strada!! Le corse da Suphanburi a Kanchanaburi e viceversa non sono frequenti, per cui fate attenzione alle coincidenze con Ayutthaya).
 Piccola e  incantevole cittadina  che sorge su un'isola in corrispondenza dell'incrocio di 3 fiumi, Ayuttaya si può girare in motorino o perfino in bici . Ad Ayuttaya le stazioni dei bus sono 2: Teminal 1 nella centrale Naresuan Road, vicino al mercato Chao Phrom, per i pullman diretti a Bangkok; Terminal principale N. 2 vicino al Grand Hotel (4 km dalla città; ci si arriva da Naresuan Road con il bus n. 5 o in minibus). La stazione ferroviaria è posta oltre il fiume a circa 1 km dal centro ed è raggiungibile in tuk tuk al costo di 40 bath.
Ayuttaya è l'ultima gloriosa città capitale, i re dell'antico Siam ne fecero la loro residenza per oltre 400 anni (1350-1767 d.C.): vi si possono visitare i resti di stupendi templi, andati distrutti nel 1767 dopo l'invasione birmana della citta'. I piu' suggestivi sono: il Wat Sri Samphet (il più bello e grande della città, tempio e dimora reale per molti sovrani dell'antichità), il Wat Yai Chay Mongkok, il Wat Raj Burana, il Wat Phra Mahathat (di fronte al Wat Raj Burana), ilVihara Phra  Mongkok Bophit (con una delle più grandi statue del Buddha esistenti in Thailandia, oggetto di grande venerazione in tutto il Paese), il Wat Na Phra Men e soprattutto il Wat Chai Wattanaram, che si trova fuori citta' ed è idillicamente disposto sulle rive del fiume. Da visitare anche l'Ayutthaya Park, immenso mercato e centro commerciale che si trova al km 71 di Asia Road. Imperdibile poi una visita alla residenza estiva della Famiglia Reale (aperta dalle 8.30 alle 16.30) che si trova nella piccola località di Bang Pa In, a circa 20 km a sud della città (raggiungibile anche in treno, in minibus dal mercato Chao Phrom in Thanon Naresuan o, ancor meglio, con una crociera River Jet in catamarano lungo il fiume della durata di 20 min. e al costo di 30 bath!! Rivolgersi a Phra Nakon Si Ayutthaya). I suoi immensi giardini orientali e gli edifici costruiti in diversi periodi e stili architettonici creano un fasto esotico di sicuro effetto.
 Il TAT (aperto dalle 9 alle 17) si trova a Si Sanphet Road, vicino alla Polizia turistica. Hotel consigliati: Ayothaya Hotel (Tessabarn Road - zona centro, vicino alla via principale Naresuan Road): 1.100 bath con A/C e colazione; tel. 23.28.55, fax 25.10.18.
Quinto giorno:
Bangkok - Kanchanaburi e dintorni (km 300 circa)
A circa 130 km a nord-ovest di Bangkok, Kanchanaburi si raggiunge in pullman o in treno in circa 2 ore dal terminal Sud di Thonbury. In pullman ci sono corse ogni 15 min. fino alle 19, al costo di circa 100 bath. Da Kanchanaburi c'è un pullman di 1° classe che raggiunge il terminal sud di Bangkok in 2 ore (ultima corsa alle 19) al costo di 62 bath. Il Tourist office TAT (aperto 8.30/16.30)  è alla stazione dei treni in Saeng Chuto Road (venendo da Bangkok è prima della stazione di polizia). Kanchanaburi è rinomata perchè è situata sul fiume Kwai, reso famoso dal ponte omonimo di un film di successo (la vicenda narrata sia nel film che nel romanzo da cui fu tratto è però del tutto immaginaria). Tragicamente vera fu invece la costruzione della "ferrovia della morte" voluta dai balisi e che costò la vita a oltre 250.000 uomini, quasi 400 uomini per ogni silometro di questa follia inutile.
Lungo il Kwai Noi e il Kwai Yai,  i due fiumi che salgono dalla città,  si possono ammirare paesaggi ricchi di vegetazione, parchi e cascate. Entrambi sono costeggiati da una strada: la 323 risale il fiume Kwae Noy per 153 km fino alla diga Khao Laem; la 319 risale il Kwao Yay per 69 km fino alla diga Sri Nakarin. Alla stazione ferroviaria di Lum Sum si può prendere il treno della "Ferrovia della morte" (Death railway) che in un'ora e ½ circa porterà a Nam Tok seguendo il fiume di sinistra (Kwae Noy) e passando sul viadotto in legno fatto aggiungere in tempi di pace. La corsa singola costa 17 bath e c'è alle 6.11 e alle 10.51. Se si prende la seconda, si fa giusto in tempo a stare pochi minuti e poi bisogna riprendere il treno che riporta in città; altrimenti bisogna pernottare a Nam Tok o tornare in barca.
Da qui si prosegue per due km per le cascate di Say Yok Noi (a 60 km da Kanchanaburi). Dal molo Pak Saenh in Tamhon Tha Sao (posto lungo la strada che porta alle cascate Say Yok, fuori da Kanchanaburi) si può prendere una barca (1.500 bath a barca per 10/12 pax) per spingersi più a nord, raggiungendo il Parco Nazionale Say Yok Yay (a 130 km) e le omonime cascate (principale attrazione del parco, insieme al Lawa Cave). Il viaggio in barca dure 4 ore circa andata e ritorno. C'è anche un servizio di pullman che porta da Kanchanaburi alle Say Yok Noi (in 1 ora) e Say Yok Yay (in 2 ore). A nord delle cascate Say Yok Noi c'è una sorgente di acqua calda (Hin Dad) dove ci si può immergere e fare il bagno. Il fiume si getta a nord nel lago Khuean Khao Laem, dove ci sono ristoranti, bungalow e si può prendere una barca per fare il giro del lago. Nei pressi delle prime cascate c'è il villaggio River Kwai, dove si può visitare il mercato del villaggio Namtok e, eventualmente, dormire nei bungalow galleggianti. Dal villaggio si può andare all'Hell Fire Pass dove si trova un museo che testimonia le condizioni disumane in cui i prigionieri erano costretti a lavorare per la costruzione della ferrovia.  
Sesto giorno:
Kanchanaburi - Parco Erwan - Kanchanaburi (km 120 circa)                                 
 Sul fiume Kwao Yay ci sono invece da vedere il parco Erawan (entrata 26 bath) con le omonime cascate, a 60 km dalla città lungo la statale 319. Sono cascate molto più belle delle Say Yok, raggiungibili attraverso un percorso di trekking lungo un paio di km che consente di toccare tutti e sette i salti di queste cascate. Si percorre al massimo in un paio d'ore ed è poco impegnativo, ma è meglio dedicarvi una giornata intera per un'escursione a parte, possibilmente non durante il week end quando i primi due livelli delle cascate sono molto affollati di thailandesi. C'è un servizio di bus da Kanchanaburi ogni 50 min. dalle 8 alle 16, che porta in 2 ore alle cascate Erawan Nam Tok al costo di 26 bath (ultima corsa per il ritorno alle 16). Si sconsiglia di aderire ai tour organizzati perchè il bus è comodissimo e porta fino all'inizio del percorso di trekking.
Ci si può spingere ancora più a nord, fino al lago artificiale della diga Sri Nakharin Dham (105 km dalla città): qui si possono raggiungere a piedi le cascate Huey Mae Camin, dove c'è un salto che dovrebbe spiccare su tutti per bellezza e dimensioni. E' un punto dove, per la distanza notevole, pochi visitatori si spingono e quindi è ancora più affascinante. E' raggiungibile anche in auto, oppure in barca dal molo Tha Kradan che si trova 12 km. a nord della diga Sri Nakharin.
IMPORTANTE!! Poichè settimanalmente vengono chiuse le due dighe poste in cima ai fiumi, i rispettivi corsi d'acqua subiscono dei forti ridimensionamenti: per questo motivo, evitate di programmare le escursioni alle cascate e ai fiumi di lunedì (per il Kwae Noy) e di sabato (per il Kwae Yay - Erewans). In città è possibile noleggiare jeep o motociclette in molti negozi sulla Saeng Chuto Road (accanto all'ufficio del turismo) e sulla Song Kwai Road. Si consiglia "Harris motorbike for rent", vicino alla guest house Sugar Cane.
PREZZI ESEMPLIFICATIVI DEI TOURS DI KANCHANABURI Con la Erewan 98 Travel, il tour di 1 gg. che porta alla diga Sri Nakharin (con pranzo incluso) costa 1.450 bath a persona. Il tour di un giorno sul Kwae Yay (treno fino all'Hellfire Pass, gita alle cascate, pranzo, e ritorno sulla zattera) costa 1.800 bath.

Hotel consigliati:

Luxury Hotel (Saeng Chuto Road, a sin. della stazione ferroviaria): 800 bath; tel. 51.11.68.
Felix River Kwae: 1.700 bath (su thairooms.net); tel. 51.50.61, fax. 51.50.95.
River Kway Hotel (Saeng Chuto Road, dopo il Luxury): 1.400 bath; tel. 51.13.348, fax 51.12.69.
Non andate all'MK perché le stanze sono poco pulite e alquanto spartane e, in definitiva, il rapporto qualità-prezzo non è affatto conveniente.


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Thailandia del Nord-Est (Isaan e parco Khao Yai)


Thailandia del Nord-Est (Isaan e parco Khao Yai)

aggiornamento: 08/12/2010
A cura di: Stefano Gala
Punto di partenza e arrivo : BANGKOK
Durata del viaggio : 6 giorni 1000 km
Mezzi di trasporto : Pulman + auto a noleggio consigliato per Phairmai e Buriram




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Un Itinerario adatto a coloro che vogliono uscire dai normali circuiti turistici e visitare luoghi meno noti, ma non per questo meno affascinanti, della Thailandia del nord est, zona altrimenti nota come Isaan. L'Isaan si estende fino al confine con il Laos e la Cambogia ed è di gran lunga l'area con il più basso reddito annuale pro capite (500 USD) dell'intero Paese. Accanto all'interesse naturalistico offerto da Parco Khao Yai c'è posto anche per un approfondimento degli aspetti artistico-culturali di questa parte del Paese. Un cospicuo numero di splendidi templi è infatti dislocato sulla dorsale montuosa che separa l'odierna Thailandia dalla Cambogia, tra le città di Surin e di Buriram, ognuno di essi posto in posizione dominante sulle sue vette.
Primo giorno:
Bangkok - Pak Chong - Parco Nazionale di Khao Yai (150 km circa)
Partendo dal terminal nord della Stazione dei bus di Bangkok si giunge, dopo circa 4 ore di viaggio, a Pak Chong, comodo punto di partenza per la visita del Parco Nazionale di Khao Yai. L'ingresso nord di quest'ultimo dista 25 km da Pak Chong ed è facilmente raggiungibile grazie ad un servizio di pullman oppure noleggiando una moto, un minibus o unsongthaew.
L'ingresso nord è raggiungibile anche da Khorat, 80 km di veloce superstrada; frequenti i collegamenti tra Khorat e Pak Chong in pullman, costo 60 bath circa. L'ingresso sud del Parco è a 30 km da Prachinbury (194 km da Korat), che è facilmente raggiungibile da Bangkok (136 km) attraverso una comoda autostrada a 4 corsie e con un servizio di pullman (Terminal nord di Morchit) con partenze ogni 20 min. fino alle 23.30, costo 75 bath).
Secondo giorno:
Parco Nazionale di Khao Yai
Il Parco Nazionale Khao Yai si estende su una superficie di 1.850 kmq ed è il più vasto e inesplorato del Paese, con numerose specie di animali allo stato libero e selvaggio (elefanti, tigri e molte specie di uccelli). Il Parco è attraversato da nord a sud da una strada asfaltata che collega Pak Chong, nella provincia di Nakhorn Ratchasima, e la provincia di Prachin Buri a sud, e offre un primo assaggio delle qualità estetiche e naturali del Parco.
Il Quartier Generale del Parco è posto al centro di questa strada, quasi a quota 1.000 m. Qui si trova un informationdesk che fornisce preziose informazioni sulle specie animali e vegetali presenti nel Parco e permette di concertare i percorsi di trekking assieme ai rangers. Qui poi si trova anche l'unico punto di ristorazione della zona. L'area attorno al Quartier Generale è caratterizzata da vasti territori con vegetazione bassa ed adatta al pascolo dei daini, dei cervi e dei cerbiatti, molto numerosi e che, ormai abituati al contatto con l'uomo, si lasciano tranquillamente avvicinare.
A 5 minuti di cammino dal Q.G. si trova una piccola cascata, la Krong Kaeo. Tra le escursioni organizzate, può essere interessante il giro notturno in pick up: l'escursione dura 1 ora (alle 19 e alle 20) ed è organizzata dal Q.G. del parco (costo 300 bath a pick up). Per i tours, a Pak Chong le agenzie migliori sono la Wildlife Safari (Thanon Pak Chong) e la Wildlife Tours (c/o il Grand View Lodge) ma tutti gli alberghi offrono il tour di 1 giorno e mezzo che costa circa 1.000 bath e comprende: l'escursione serale in pick up per avvistare gli animali, la gita alla Bat Cave e alle cascate Heo Suwat. Un numero telefonico di riferimento per il parco è il seguente (uff. di Bangkok): 66-2-579-72.23; fax 46.11.

Principali attrazioni del parco

Di ineguagliabile spettacolarità e violenza, le cascate Heu Narok sono sicuramente l'attrattiva principale per chi vuole visitare il Parco in pochi giorni e senza inoltrarsi in impervi percorsi nella jungla. Situate quasi all'estremo sud del parco a circa 30 km dal Quartier Generale sulla strada 3077, sono tra le più belle cascate della Thailandia e si presentano in tre consecutivi stadi per un dislivello complessivo di oltre 150 m. Sono raggiungibili attraverso un facile ed agevole percorso ditrekking (di lunghezza complessiva inferiore ai 2 km) un po' più arduo solamente nella parte conclusiva quando una ripida serie di scale permette di insinuarsi lungo la parete rocciosa teatro del primo livello della cascata. Questo primo stadio non è il più alto, ma l'acqua scende comunque da diverse decine di metri di altezza. Scendendo lungo questa ripida scalinata si può raggiungere un piccolo spiazzo piuttosto distante dal getto d'acqua: tuttavia, la violenza del getto è cosi' impetuosa che il bagno per i visitatori è garantito (si consiglia pertanto di munirsi di indumenti di ricambio). Non e' purtroppo possibile raggiungere il secondo e più maestoso salto dell'altezza di quasi 100 metri, reso inaccessibile a causa della sua ubicazione.
Le Northern Waterfalls sono un altro gruppo di cascate situato lungo uno dei più suggestivi percorsi di trekking del Parco. Tra queste spiccano per bellezza le Heu Suwat che si trovano in una zona facilmente accessibile a 3 km dal Quartier Generale del Parco e a pochi minuti di cammino dall'area del parcheggio. Dopo le Heu Narok, le cascate Heu Suwat sono le più spettacolari e famose del Khao Yai. Procedendo a piedi da qui verso ovest attraverso uno dei più semplici percorsi di trekking del parco, si raggiungono in breve tempo le cascate Kluey Mai, meglio note con il nome di Orchid Falls. Dal Quartier Generale, il percorso di trekking per visitare le Heu Suwat e le Orchid Falls è di circa 3 km e dura circa 2 ore.
Khao Khiaw e Khao Rom sono le vette più alte del Parco dalle quali si può ammirare un diverso scenario naturale, dominato dalla foresta sempreverde tipica delle elevate altitudini. Il view point è raggiungibile in auto. Grazie ad un dislivello di 110 m, le Sarika Waterfalls sono le seconde cascate più alte del Paese, precedute solamente dalle Mae Ya Waterfalls nel Doi Inthanon National Park nella provincia di Chiang Mai. Nonostante abbiano un regime d'acqua inferiore alle più suggestive ed imponenti cascate Heu Narok, sono in ogni caso una delle più rinomate attrazioni del Parco.
Le Nang Rong Waterfalls invece, a breve distanza dalle prime, sono maggiormente apprezzate dagli amanti di kayakingrafting grazie ai numerosi salti che le contraddistinguono. Qui hanno avuto luogo le competizioni acquatiche dei Giochi Asiatici del 1998. Il percorso di trekking più impegnativo tra quelli realizzabili in giornata si trova nella North West Area. E' della lunghezza di 8 km e permette di attraversare aree con diversa vegetazione a seconda dei versanti della montagna. Il percorso non è particolarmente arduo e permette di raggiungere una delle Watching towers da cui è possibile praticare ilbird watching. Non lontano da questo percorso si trova anche il Salt Lick, una zona prediletta da diverse specie animali per la presenza di minerali importanti per la loro alimentazione.
All'interno del Parco c'è un dormitorio dove è possibile pernottare su prenotazione. In alternativa si consiglia di pernottare nelle immediate vicinanze di Pak Chong. Khao Yay Garden Lodge (Thanarat Road - km 7, fuori Pak Chong, a 24 km. dal parco): 1.200 bath con A/C; tel. 044/31.35.67, fax 31.21.43. Khao Yay Villa & Mountain Resort (Thanarat Road - km 4): 870 bath con A/C; tel. 01/211.27.16, fax 212.59.80. Noleggia moto!!
Terzo giorno:
Pak Chong - Khorat e dintorni (200 km circa)
Si prosegue in treno da Pak Kong alla volta di Khorat da cui è poi possibile muoversi in auto a noleggio per visitare alcuni caratteristici villaggi. Tra questi, sono degni di visita: Pak Thong Chai, piccolo villaggio conosciuto per la tessitura della meravigliosa seta Mudmee, colorata ancora manualmente e acquistabile nei mercatini; Ban Dan Kwain, altro piccolo villaggio situato a 15 km a sudest di Khorat lungo la Route 224 Nakhon Ratchasima-Chok Chai, conosciuto come il "paese della ceramica". Il nome del villaggio, che letteralmente significa "posto di sosta per i carri", deriva dal fatto che anticamente le carovane dei commercianti provenienti dalle province di Buriram, Surin e dalle regioni Khmer, sostavano in questa zona per raccogliere l'argilla.
Per la sera, si consiglia un giro per il mercato di Thanon Panat a Khorat. La sede TAT di Khorat (aperta dalle 8.30 alle 16.30) si trova sulla Thanon Mittaphap: dalla stazione ferroviaria bisogna andare sempre dritto fino a Thanon Mukkhamontri e da qui a sinistra fino alla highway per Bangkok Per i noleggi dell'auto in città, c'è la Care Travel (offre anche l'autista - tel. 044/27.29.23 - 01/71.87.708) e la Budget Car Rental (044/34.16.54.). Hotel consigliati a Khorat: Thai Hotel (Thanon Mittapahap): 400 bath. Tel. 27.07.27. Sri Chumpol (nella centrale Thanon Chumpol): 250 bath; tel. 24.74.60. Iyara Hotel (Chompol Rd. - Amphur Muang - Khorat): 1.000 bath Hotel Anachak (Jomsurangyat Road, vicino all'ufficio postale in centro): 500 bath Sri Pattana Hotel (Thanon Suranari): 500 bath; tel. 25.16.52. First Hotel (Thanon Burin, vicino all'autostazione 1 dei pullman): 360 bath Siri Hotel (Thanon Phokrang, vicino alla porta occidentale della città): 400 bath
Quarto giorno:
Khorat - Phimai - Khorat (120 km)
Phimai è raggiungibile da Khorat in bus in 1 ora e ½ dall'autostazione 2 (la comodità dello spostamento in bus consente di evitare lo Special guided tour che costa 10 volte di più!) La minuscola cittadina di Phimai, dispersa tra gli esotici paesaggi rurali a circa 60 km da Korat, è il luogo principale dove assaporare la storia dei khmer in territorio thailandese, nel periodo antecedente a quella del Siam. Il suo amplissimo parco storico (Prasat Hin Phimai), dichiarato patrimonio dell'UNESCO e visitabile in almeno mezza giornata, è infatti un vero e proprio gateway di accesso verso il profondo Isaan. A circa 1,5 km a nordest del Prasat Hin Phimai si trova Sai Ngam, paese conosciuto per la presenza di uno dei più vecchi alberi di banano di tutta l'Asia. Questa pianta, considerata sacra, ha oltre 350 anni di vita e le sue fronde si intrecciano fino a formare una cupola naturale.
A circa 20 km dal capoluogo (lungo l'autostrada che collega Nakhon Ratchasima con Khon Kaen) s'incontra il Prasat Hin Phanom Wan, il primo per ordine di importanza religiosa dei grandi templi del periodo khmer benché, per dimensioni, sia molto più piccolo del vicino Prasat Hin Phimai. Qualora non si volesse tornare a Khorat per il pernottamento, si può prendere in considerazione l'idea di dormire una notte a Phimai. In questo caso, è assolutamente consigliato l'hotel Phimai Inn (sulla route 206): 600 bath con ogni tipo di confort da hotel quasi di lusso!
Quinto giorno:
Khorat - Buriram - Khorat (240 km circa)
Per raggiungere Buriram da Khorat (120 km a sud est della città) bisogna prendere la highway n. 226 per Amphoe Chakkarat, Huay Thalaeng e Lam Plai Mat. Esiste anche un regolare servizio di pullman che parte dall'autostazione 2 di Khorat (2 ore e 1/2) nonchè un comodo treno che impiega 1 ora e 45 min. (orari comodi: 10.28 e 10.55). L'autostazione 2 è nelle vicinanze dell'highway per Non Khai, sul prolungamento del Thanon Mittaphap (sede del TAT). Per andare direttamente al Wat Phanom Rung da Khorat, bisogna però prendere il bus per Surin e scendere a Ban Tako (alcuni km dopo Nang Rong), da dove si può noleggiare un songthaew o un taxi per giungere ai templi.
Sul crinale della catena montuosa che fa da confine, ad est, tra la Thailandia e la Cambogia sono ancor oggi arroccati alcuni capolavori khmer del primo millennio. Tra questi, i templi ed i palazzi più suggestivi sono il Prasat Muang Tham ed il Wat Phanom Rung , il complesso di tempi khmer meglio conservato, dislocati proprio sulle vette delle cime montuose e quindi in grado di offrire una splendida vista panoramica sulla sottostante pianura cambogiana.
Sesto giorno:
Khorat - Bangkok (250 km circa)
In treno/pullman/auto si torna a Bangkok. In pullman il percorso si compie in circa 3 ore e 30 min. di viaggio.

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