Thailandia del Nord-Est (Isaan e parco Khao Yai)
aggiornamento: 08/12/2010
A cura di: Stefano Gala
Punto di partenza e arrivo : BANGKOK
Durata del viaggio : 6 giorni 1000 km
Mezzi di trasporto : Pulman + auto a noleggio consigliato per Phairmai e Buriram
www.iMondonauti.it - iMondonauti.it 2001-2011 alcuni diritti riservati - pIVA 01501720385
Il contenuto di questo testo è pubblicato sotto licenza
Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported License.
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Un Itinerario adatto a coloro che vogliono uscire dai normali circuiti turistici e visitare luoghi meno noti, ma non per questo meno affascinanti, della Thailandia del nord est, zona altrimenti nota come Isaan. L'Isaan si estende fino al confine con il Laos e la Cambogia ed è di gran lunga l'area con il più basso reddito annuale pro capite (500 USD) dell'intero Paese. Accanto all'interesse naturalistico offerto da Parco Khao Yai c'è posto anche per un approfondimento degli aspetti artistico-culturali di questa parte del Paese. Un cospicuo numero di splendidi templi è infatti dislocato sulla dorsale montuosa che separa l'odierna Thailandia dalla Cambogia, tra le città di Surin e di Buriram, ognuno di essi posto in posizione dominante sulle sue vette.
Primo giorno:
Bangkok - Pak Chong - Parco Nazionale di Khao Yai (150 km circa)
Partendo dal terminal nord della Stazione dei bus di Bangkok si giunge, dopo circa 4 ore di viaggio, a Pak Chong, comodo punto di partenza per la visita del Parco Nazionale di Khao Yai. L'ingresso nord di quest'ultimo dista 25 km da Pak Chong ed è facilmente raggiungibile grazie ad un servizio di pullman oppure noleggiando una moto, un minibus o unsongthaew.
L'ingresso nord è raggiungibile anche da Khorat, 80 km di veloce superstrada; frequenti i collegamenti tra Khorat e Pak Chong in pullman, costo 60 bath circa. L'ingresso sud del Parco è a 30 km da Prachinbury (194 km da Korat), che è facilmente raggiungibile da Bangkok (136 km) attraverso una comoda autostrada a 4 corsie e con un servizio di pullman (Terminal nord di Morchit) con partenze ogni 20 min. fino alle 23.30, costo 75 bath).
Secondo giorno:
Parco Nazionale di Khao Yai
Il Parco Nazionale Khao Yai si estende su una superficie di 1.850 kmq ed è il più vasto e inesplorato del Paese, con numerose specie di animali allo stato libero e selvaggio (elefanti, tigri e molte specie di uccelli). Il Parco è attraversato da nord a sud da una strada asfaltata che collega Pak Chong, nella provincia di Nakhorn Ratchasima, e la provincia di Prachin Buri a sud, e offre un primo assaggio delle qualità estetiche e naturali del Parco.
Il Quartier Generale del Parco è posto al centro di questa strada, quasi a quota 1.000 m. Qui si trova un informationdesk che fornisce preziose informazioni sulle specie animali e vegetali presenti nel Parco e permette di concertare i percorsi di trekking assieme ai rangers. Qui poi si trova anche l'unico punto di ristorazione della zona. L'area attorno al Quartier Generale è caratterizzata da vasti territori con vegetazione bassa ed adatta al pascolo dei daini, dei cervi e dei cerbiatti, molto numerosi e che, ormai abituati al contatto con l'uomo, si lasciano tranquillamente avvicinare.
A 5 minuti di cammino dal Q.G. si trova una piccola cascata, la Krong Kaeo. Tra le escursioni organizzate, può essere interessante il giro notturno in pick up: l'escursione dura 1 ora (alle 19 e alle 20) ed è organizzata dal Q.G. del parco (costo 300 bath a pick up). Per i tours, a Pak Chong le agenzie migliori sono la Wildlife Safari (Thanon Pak Chong) e la Wildlife Tours (c/o il Grand View Lodge) ma tutti gli alberghi offrono il tour di 1 giorno e mezzo che costa circa 1.000 bath e comprende: l'escursione serale in pick up per avvistare gli animali, la gita alla Bat Cave e alle cascate Heo Suwat. Un numero telefonico di riferimento per il parco è il seguente (uff. di Bangkok): 66-2-579-72.23; fax 46.11.
Principali attrazioni del parco
Di ineguagliabile spettacolarità e violenza, le cascate Heu Narok sono sicuramente l'attrattiva principale per chi vuole visitare il Parco in pochi giorni e senza inoltrarsi in impervi percorsi nella jungla. Situate quasi all'estremo sud del parco a circa 30 km dal Quartier Generale sulla strada 3077, sono tra le più belle cascate della Thailandia e si presentano in tre consecutivi stadi per un dislivello complessivo di oltre 150 m. Sono raggiungibili attraverso un facile ed agevole percorso ditrekking (di lunghezza complessiva inferiore ai 2 km) un po' più arduo solamente nella parte conclusiva quando una ripida serie di scale permette di insinuarsi lungo la parete rocciosa teatro del primo livello della cascata. Questo primo stadio non è il più alto, ma l'acqua scende comunque da diverse decine di metri di altezza. Scendendo lungo questa ripida scalinata si può raggiungere un piccolo spiazzo piuttosto distante dal getto d'acqua: tuttavia, la violenza del getto è cosi' impetuosa che il bagno per i visitatori è garantito (si consiglia pertanto di munirsi di indumenti di ricambio). Non e' purtroppo possibile raggiungere il secondo e più maestoso salto dell'altezza di quasi 100 metri, reso inaccessibile a causa della sua ubicazione.
Le Northern Waterfalls sono un altro gruppo di cascate situato lungo uno dei più suggestivi percorsi di trekking del Parco. Tra queste spiccano per bellezza le Heu Suwat che si trovano in una zona facilmente accessibile a 3 km dal Quartier Generale del Parco e a pochi minuti di cammino dall'area del parcheggio. Dopo le Heu Narok, le cascate Heu Suwat sono le più spettacolari e famose del Khao Yai. Procedendo a piedi da qui verso ovest attraverso uno dei più semplici percorsi di trekking del parco, si raggiungono in breve tempo le cascate Kluey Mai, meglio note con il nome di Orchid Falls. Dal Quartier Generale, il percorso di trekking per visitare le Heu Suwat e le Orchid Falls è di circa 3 km e dura circa 2 ore.
Khao Khiaw e Khao Rom sono le vette più alte del Parco dalle quali si può ammirare un diverso scenario naturale, dominato dalla foresta sempreverde tipica delle elevate altitudini. Il view point è raggiungibile in auto. Grazie ad un dislivello di 110 m, le Sarika Waterfalls sono le seconde cascate più alte del Paese, precedute solamente dalle Mae Ya Waterfalls nel Doi Inthanon National Park nella provincia di Chiang Mai. Nonostante abbiano un regime d'acqua inferiore alle più suggestive ed imponenti cascate Heu Narok, sono in ogni caso una delle più rinomate attrazioni del Parco.
Le Nang Rong Waterfalls invece, a breve distanza dalle prime, sono maggiormente apprezzate dagli amanti di kayakinge rafting grazie ai numerosi salti che le contraddistinguono. Qui hanno avuto luogo le competizioni acquatiche dei Giochi Asiatici del 1998. Il percorso di trekking più impegnativo tra quelli realizzabili in giornata si trova nella North West Area. E' della lunghezza di 8 km e permette di attraversare aree con diversa vegetazione a seconda dei versanti della montagna. Il percorso non è particolarmente arduo e permette di raggiungere una delle Watching towers da cui è possibile praticare ilbird watching. Non lontano da questo percorso si trova anche il Salt Lick, una zona prediletta da diverse specie animali per la presenza di minerali importanti per la loro alimentazione.
All'interno del Parco c'è un dormitorio dove è possibile pernottare su prenotazione. In alternativa si consiglia di pernottare nelle immediate vicinanze di Pak Chong. Khao Yay Garden Lodge (Thanarat Road - km 7, fuori Pak Chong, a 24 km. dal parco): 1.200 bath con A/C; tel. 044/31.35.67, fax 31.21.43. Khao Yay Villa & Mountain Resort (Thanarat Road - km 4): 870 bath con A/C; tel. 01/211.27.16, fax 212.59.80. Noleggia moto!!
Terzo giorno:
Pak Chong - Khorat e dintorni (200 km circa)
Si prosegue in treno da Pak Kong alla volta di Khorat da cui è poi possibile muoversi in auto a noleggio per visitare alcuni caratteristici villaggi. Tra questi, sono degni di visita: Pak Thong Chai, piccolo villaggio conosciuto per la tessitura della meravigliosa seta Mudmee, colorata ancora manualmente e acquistabile nei mercatini; Ban Dan Kwain, altro piccolo villaggio situato a 15 km a sudest di Khorat lungo la Route 224 Nakhon Ratchasima-Chok Chai, conosciuto come il "paese della ceramica". Il nome del villaggio, che letteralmente significa "posto di sosta per i carri", deriva dal fatto che anticamente le carovane dei commercianti provenienti dalle province di Buriram, Surin e dalle regioni Khmer, sostavano in questa zona per raccogliere l'argilla.
Per la sera, si consiglia un giro per il mercato di Thanon Panat a Khorat. La sede TAT di Khorat (aperta dalle 8.30 alle 16.30) si trova sulla Thanon Mittaphap: dalla stazione ferroviaria bisogna andare sempre dritto fino a Thanon Mukkhamontri e da qui a sinistra fino alla highway per Bangkok Per i noleggi dell'auto in città, c'è la Care Travel (offre anche l'autista - tel. 044/27.29.23 - 01/71.87.708) e la Budget Car Rental (044/34.16.54.). Hotel consigliati a Khorat: Thai Hotel (Thanon Mittapahap): 400 bath. Tel. 27.07.27. Sri Chumpol (nella centrale Thanon Chumpol): 250 bath; tel. 24.74.60. Iyara Hotel (Chompol Rd. - Amphur Muang - Khorat): 1.000 bath Hotel Anachak (Jomsurangyat Road, vicino all'ufficio postale in centro): 500 bath Sri Pattana Hotel (Thanon Suranari): 500 bath; tel. 25.16.52. First Hotel (Thanon Burin, vicino all'autostazione 1 dei pullman): 360 bath Siri Hotel (Thanon Phokrang, vicino alla porta occidentale della città): 400 bath
Quarto giorno:
Khorat - Phimai - Khorat (120 km)
Phimai è raggiungibile da Khorat in bus in 1 ora e ½ dall'autostazione 2 (la comodità dello spostamento in bus consente di evitare lo Special guided tour che costa 10 volte di più!) La minuscola cittadina di Phimai, dispersa tra gli esotici paesaggi rurali a circa 60 km da Korat, è il luogo principale dove assaporare la storia dei khmer in territorio thailandese, nel periodo antecedente a quella del Siam. Il suo amplissimo parco storico (Prasat Hin Phimai), dichiarato patrimonio dell'UNESCO e visitabile in almeno mezza giornata, è infatti un vero e proprio gateway di accesso verso il profondo Isaan. A circa 1,5 km a nordest del Prasat Hin Phimai si trova Sai Ngam, paese conosciuto per la presenza di uno dei più vecchi alberi di banano di tutta l'Asia. Questa pianta, considerata sacra, ha oltre 350 anni di vita e le sue fronde si intrecciano fino a formare una cupola naturale.
A circa 20 km dal capoluogo (lungo l'autostrada che collega Nakhon Ratchasima con Khon Kaen) s'incontra il Prasat Hin Phanom Wan, il primo per ordine di importanza religiosa dei grandi templi del periodo khmer benché, per dimensioni, sia molto più piccolo del vicino Prasat Hin Phimai. Qualora non si volesse tornare a Khorat per il pernottamento, si può prendere in considerazione l'idea di dormire una notte a Phimai. In questo caso, è assolutamente consigliato l'hotel Phimai Inn (sulla route 206): 600 bath con ogni tipo di confort da hotel quasi di lusso!
Quinto giorno:
Khorat - Buriram - Khorat (240 km circa)
Per raggiungere Buriram da Khorat (120 km a sud est della città) bisogna prendere la highway n. 226 per Amphoe Chakkarat, Huay Thalaeng e Lam Plai Mat. Esiste anche un regolare servizio di pullman che parte dall'autostazione 2 di Khorat (2 ore e 1/2) nonchè un comodo treno che impiega 1 ora e 45 min. (orari comodi: 10.28 e 10.55). L'autostazione 2 è nelle vicinanze dell'highway per Non Khai, sul prolungamento del Thanon Mittaphap (sede del TAT). Per andare direttamente al Wat Phanom Rung da Khorat, bisogna però prendere il bus per Surin e scendere a Ban Tako (alcuni km dopo Nang Rong), da dove si può noleggiare un songthaew o un taxi per giungere ai templi.
Sul crinale della catena montuosa che fa da confine, ad est, tra la Thailandia e la Cambogia sono ancor oggi arroccati alcuni capolavori khmer del primo millennio. Tra questi, i templi ed i palazzi più suggestivi sono il Prasat Muang Tham ed il Wat Phanom Rung , il complesso di tempi khmer meglio conservato, dislocati proprio sulle vette delle cime montuose e quindi in grado di offrire una splendida vista panoramica sulla sottostante pianura cambogiana.
Sesto giorno:
Khorat - Bangkok (250 km circa)
In treno/pullman/auto si torna a Bangkok. In pullman il percorso si compie in circa 3 ore e 30 min. di viaggio.
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