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Come arrivare |
Il modo più comodo e veloce per arrivare in Thailandia è ovviamente l'aereo.
Voli diretti plurisettimanali Roma-Bangkok sono effettuati dalla Thai Airways (www.thaiair.com), compagnia di bandiera thailandese, e durano circa 9-10 ore in andata e 11-12 ore in ritorno.
In alternativa ci si può rivolgere alle principali compagnie internazionali che effettuano voli giornalieri in partenza dai più importanti scali europei.
Alitalia non ha voli diretti, ma raggiunge Bangkok facendo uno scalo di circa 6 ore a Bombay: il volo fino alla capitale thailandese viene quindi a durare circa 19 ore.
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Tasse di ingresso-imbarco |
Per coloro che usufruiscondo di voli di linea la tassa di imbarco è compresa nel costo del biglietto aereo.
Per coloro invece che usufruiscono di voli speciali, al momento di lasciare il Paese è richiesto il pagamento di una tassa pari a 700 bath (per partenze da Bangkok, Phuket e Chang Mai) e di 300 bath per la partenza da Samui.
Per i voli nazionali è prevista una tassa di 100 bath.
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Cosa vedere e cosa fare |
La Thailandia offre al visitatore una grande varietà di luoghi che, anche da soli, giustificano un viaggio e che sono in grado di soddisfare i gusti più diversi.
Gli amanti delle vacanze "culturali" che desiderino toccare con mano la spiritualità orientale dovranno assolutamente includere tra le loro mete: Bangkok, le antiche capitali del nord (Chiang Mai, Sukhotay, Ayutthaya), e la zona dell'Isaan fino al confine con la Cambogia che ospita templi e rovine dell'era Khmer (in particolare Surin e Buriram).
Gli appassionati di trekking dovranno privilegiare senza dubbio i parchi nei dintorni di Kanchanaburi e, soprattutto, il Parco Nazionale Khao Yai, nella parte nord orientale del Paese.
Infine, gli amanti del mare e degli sport acquatici (soprattutto snorkelling e sub) non devono perdersi in particolare le spiagge di Phuket, di Ko Samui e di Ko Tao.
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Per ulteriori notizie pratiche su cosa vedere:
Itinerari consigliati e raccontati |
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Come spostarsi | |
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Voli interni |
Le principali località della Thailandia (tra cui Phuket, Ko Samui, Chiang Mai, Khorat) sono tra loro collegate per via aerea grazie alle compagnie Bangkok Airways ( www.bangkokair.com), e alla Thai ( www.thaiair.com).
I prezzi delle singole tratte sono piuttosto modici: in genere risulta conveniente comprare voli inteni contestualmente all’acquisto del volo intercontinentale ( Discover Thailand Amazing Fare permette di acquistare da 3 a 8 voli interni al costo di 50 USD l'uno), ma le differenze sono esigue. Per es., la tratta Bangkok/Ko Samui costa circa 95 euro solo andata, mentre il volo Bangkok/Chiang Mai costa circa 50 euro.
Voli low cost sono offerti anche da www.airasia.com e da NokAir (http://www.nokair.com/NokConnext/aspx/Welcome.aspx), la nuova compagnia low cost della Thai, con ottimo servizio integrato volo+barca in caso di molte isole (tipo Koh Lanta o Koh Lipe…).
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Mezzi pubblici |
Un efficiente sistema ferroviario collega le maggiori città del nord e del nord-est con Bangkok ( www.srt.motc.go.th); per es. il treno che collega Bangkok e Chiang Mai impiega circa 9 ore per arrivare a destinazione.
I treni sono sicuri, comodi ed offrono tariffe ragionevoli.
Ci sono anche pass ( Rail pass della SRT) che consentono di viaggiare su tutta la rete ferroviaria a costi ridotti.
Se volete viaggiare di notte la cosa migliore da fare è prenotare una cuccetta: il nostro consiglio è di pagare qualcosa in più e preferire un vagone dotato di aria condizionata: non soffrirete il caldo e potrete dormire comodamente se avrete l'accortezza di scegliere una cuccetta bassa, molta più spaziosa di quella alta. Viceversa, se sceglierete una vagone senza aria condizionata, meglio optare per la cuccetta in alto: starete più scomodi ma, poichè dovrete tenere il finestrino aperto a causa del caldo, eviterete di dover combattere tutto il viaggio con le decine e decine di insetti che cercheranno di entrare ( e alcuni sono davvero grossi!).
La rete stradale thailandese è di buon livello su quasi tutto il territorio ed è coperta da un efficiente ed economico sistema di trasporti.
Spostarsi via terra in pullman risulta agevole anche per le distanze più lunghe per le quali, agli ordinari bus arancioni, conviene preferire quelli azzurri o i Vip, con sedili reclinabili.
Il costo medio di una corsa in pullman con A/C è pari a circa 1,5 euro ogni 100 km (ricordate di tenere a portata di mano qualcosa di pesante a causa dell'aria condizionata davvero micidiale).
Tutto sommato però, per le tratte coperte dalla rete ferroviaria, meglio il treno del pullman.
A Bangkok è stato da poco inaugurato il treno che collega la città all'aeroporto internazionale ( http://www.bangkokairporttrain.com) mediante due linee:
- linea cittadina ( city line): costo biglietto 45 bath da un capolinea all'altro; il treno impiega 20 min. circa per raggiungere la stazione MRT-Subway Phetchaburi statione e 35 minuti circa per la stazione BTS-Skytrain Phayathai Station;
- linea espressa ( express line): prezzo 90 baht per raggiungere in 15 min. la stazione MRT-Subway Phetchaburi e in soli 17 min. la stazione BTS-Skytrain Phayathai Station.
Sempre a Bangkok, per muovervi velocemente in città potete utilizzare la metropolitana panoramica sopraelevata SkyTrain e il metro sotterraneo MRT con i quali potrete spostarvi nei posti più caratteristici, anche se non tutti.
Convenienti i Pass giornalieri per corse illimitate.
Il BRT ( Bus Rapid Transit) è un sistema di bus navetta inaugurato alla fine di maggio 2010 che collega Sathon Road (all'altezza della fermata dello Sky Train Chong Nonsi) a Ratchaphruek con biglietto a tariffa fissa fino alla fine del 2010 e su base chilometrica a partire dall' 1-1-2011. |
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Mezzi a noleggio |
E' senz'altro comodo noleggiare un'auto per muoversi in libertà, ma il nostro consiglio è di optare senza alcun dubbio per un'auto con autista sia a causa delle difficoltà di circolazione, spesso caotica, sia per il diffuso mancato rispetto, da parte dei thailandesi, delle più elementari norme di guida (in caso di incidente la colpa sarà senz'altro vostra, anche perché vi sfidiamo a spiegare il contrario a un poliziotto che parla solo thai).
Consigliabile verificare sempre con grande attenzione le auto o le moto offerte in noleggio in quanto spesso offrono scarse garanzie di sicurezza.
Al nord soprattutto può essere comodo e conveniente noleggiare una moto a circa 300 bath al giorno, cauzione esclusa.
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Altri mezzi |
I tuk tuk sono molto caratteristici e economici.
Conviene sempre contrattare prima di salire ed è consigliabile comunicare al conducente (se ci riuscite) di andare piano. Comunque spesso, anche se si contratta il prezzo in anticipo, ci si ritrova a pagare una somma superiore a quella di un taxi che applichi la tariffa del tassametro.
Vale comunque la pena di fare l'esperienza, preferibilmente di sera (quando il caldo non è eccessivo) e non nelle ore di punta (il tasso di inquinamento atmosferico e' elevato).
Le sfide tra conducenti sono frequenti, con zig zag rocamboleschi nel caotico traffico e, in caso di incidente, la loro responsabilità è... nulla.
A Bangkok gli spostamenti sono pratici, economici e diffusi.
I taxi sono dappertutto e a tutte le ore, basta fare un cenno a quelli che hanno la luce rossa accesa.
Conviene contrattare la cifra per percorsi particolari, ma se sapete già la destinazione quando li fermate ricordatevi di dire Taxi meter, diversamente spesso non azionano il tassametro facendovi pagare di più.
Una normale corsa costerà tra 50 e 150 THB, davvero poco, arrotondate alle 50 o 100 superiori, giusto per evitare il cambio degli spiccioli e fare una figura da chignao (tirchio).
Tutte le principali isole sono collegate alla terraferma da un comodo sistema di navigazione, in gran parte offerto dalla compagnia Songtern Travel. Anche in questo caso i costi sono contenuti, anche se possono variare sensibilmente a seconda del tipo di imbarcazione prescelto (motoscafo o traghetto).
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Patente |
Per guidare in Thailandia è necessario un documento thailandese.
Oltre alla patente internazionale occorre presentare copie autenticate (dall'Ambasciata o dall'Immigration Police Thailandese) del passaporto e della pagina del passaporto stesso in cui è presente il timbro di ingresso in Thailandia. L'interessato deve recarsi presso il Department of Land Transport, 1032 Phaholyothin Road, Ladyao, Jatujak, Bangkok 10900, tel. 2723636, 2723618; fax 6717030. |
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Dormire |
In Thailandia non c'è quasi mai problema di sovraffollamento turistico ed è quindi sempre possibile trovare alloggi per tutti i gusti e tutte le tasche: per questo motivo è assolutamente consigliabile organizzarsi autonomamente il viaggio, con notevoli risparmi sui costi senza che ciò comporti particolari perdite di tempo. Qui di seguito alcuni link che vi potranno tornare utili per prenotare il vostro hotel: www.hotelthailand.com, www.asia-discovery.com, www.thaihoteldiscount.com (quest'ultimo con ottime tariffe ma solo per le località maggiori).
Nel Paese si trovano alloggi di ogni tipo, a seconda anche delle aree visitate: nelle zone turistiche (Phuket, Pattaya e Ko Samui) le offerte soddisfano ogni tipo di esigenza e i prezzi delle sistemazioni sono vari: si va da quelle davvero essenziali a quelle che nulla hanno da invidiare ai migliori standard occidentali. Ne consegue ovviamente un ampio ventaglio di prezzi che possono oscillare da pochi euro (anche solo 3-5 euro per stanze senza bagno in spartane guesthouses o bungalow) fino a 1.000 euro al giorno per i resort più lussuosi di Phukhet e Samui. Ricordatevi di contrattare sempre per permanenze più lunghe.
Gli hotel di lusso hanno comunque in genere prezzi nettamente inferiori ai nostri (70-100 euro) mentre hotel puliti e confortevoli offrono camere con bagno privato e aria condizionata a 15-30 euro la notte. In genere il costo è a camera e comprende la prima colazione. Ottime sistemazioni anche rivolgendosi ai privati che espongono i cartelli for rent.
Il campeggio è consentito in quasi tutti parchi nazionali a partire da 5 bath a notte per persona.
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Mangiare |
In Thailandia nemmeno il cibo è un problema: pollo, carne (in prevalenza di manzo e maiale) e pesce sono cucinati in mille modi, anche se va detto che i thailandesi amano la cucina molto speziata...
I vegetariani potranno apprezzare ottime zuppe (anch'esse molto piccanti!) e primi piatti di noodles (tipo di pasta thai) e riso cucinati con verdure di ogni tipo. La zuppa tipica thailandese si chiama tom yam: è un brodo insaporito con piccanti spezie locali, cucinato in genere con gamberi e frutti di mare oppure con il pollo. Una zuppa da ricordare è il tom kha gai, delizioso pollo e funghi, cotto nel latte di cocco, dal sapore acidulo piccante.
Nelle zone turistiche i nostalgici del cibo occidentale potranno comunque gustare tutti i piatti tipici della nostra cucina, tra cui persino la pizza!
Per quanto riguarda i prezzi, una cena in un ristorante delle località più turistiche non supererà mai i 10 euro, bevande incluse (birra o acqua, poichè i vini hanno prezzi esorbitanti essendo tutti di importazione). A titolo indicativo, si citano i prezzi medi di alcune tipiche pietanze thai: noodles a base di pollo o pesce: 2 euro; zuppa di verdure e pesce: 2 euro; cernia o calamari alla griglia: 3 euro; piatto di carne di maiale con verdure: 2 euro; birra Chang da 60 cl.: 1 euro; acqua naturale da 1,5 lt.: 25 centesimi di euro.
Si può anche optare per il cibo offerto dalle numerose bancarelle sulla strada: in questo caso i prezzi sono ancora più a buon mercato (uno spiedino di calamari costa 25 centesimi di euro) ma l'igiene lascia talvolta a desiderare.
Diffuse due catene di supermarket: Seven Eleven e Family Mart. Restano aperte 24 ore al giorno e vi trovate di tutto, anche il telefono e lo sportello bancomat.
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Moneta e carte di credito |
Moneta ufficiale della Thailandia è il baht.
L'euro è convertibile senza difficoltà soprattutto se si ha l'accortezza di portare con sé tagli da 50-100 euro.
Se invece si portano dollari in contanti, attenzione a non portare tagli piccoli (i tagli inferiori ai 50 USD vengono cambiati ad un tasso molto più basso) e, soprattutto, a non portare i pezzi da 100 dollari emessi prima del 1996 perchè non vengono cambiati!!
I travellers' cheque sono invece accettati ovunque e senza problemi.
In generale conviene cambiare contanti e travellers' cheque presso gli istituti di credito (aperti dal lunedì al venerdì con orario 8.30-15.30), che praticano tassi di cambio migliori rispetto alle agenzie di cambio, al netto delle commissioni. Da evitare gli alberghi che praticano un 10% in più.
Le carte di credito dei principali circuiti (Visa, Mastercard, American Express) non sono sempre gradite, nemmeno nelle località più turistiche. Ciò vale in particolare nei piccoli ristoranti e qualora si soggiorni nei bungalow, ma spesso anche in alcuni alberghi.
Con la carta di credito è comunque possibile prelevare denaro contante (con un limite di 10.000 baht a operazione) nei numerosi sportelli automatici, con una maggiorazione sul tasso di cambio del 4%. Le carte di debito non sono in genere accettate per gli acquisti.
I distributori di denaro, qui chiamati nel modo internazionale ATM, sono numerosi, efficienti e sparsi dappertutto, tanto da rendere superfluo portarsi dietro i nostri euro. Su ogni prelievo negli ATM viene applicata una tassa di 150 baht (oltre ovviamente alle commissioni previste dalla banca emittente la carta).
Se il prelievo non dovesse andare a buon fine basta spostarsi ad un altro distributore o, talvolta, aspettare che in Italia sia mattino (se il problema è la connessione con la vostra banca).
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Cambio attuale: 1 Euro = 43,82 Baht
1 USD = 29,98 Baht dati aggiornati al 29/04/11 |
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Posta e telefono |
Il servizio postale è particolarmente efficiente ed a buon mercato.
Si trovano Uffici Postali praticamente in ogni angolo del Paese, per cui l'invio di corrispondenza e pacchi sia all'interno del Paese che verso destinazioni internazionali non è quasi mai un problema.
Per telefonare dalla Thailandia in Italia è necessario comporre lo 001 seguito dal 39, dal prefisso della città e dal numero desiderato.
Per telefonare in Thailandia dall'Italia è necessario comporre lo 066 seguito dal prefisso della località senza lo 0 e dal numero desiderato.
Le collect call (chiamate a carico del destinatario) sono piuttosto costose per chi le subisce per cui è meglio telefonare con le schede dalle cabine telefoniche, molto diffuse nel Paese e differenziate a seconda del colore (verdi per le comunicazioni locali, azzurre o arancioni per quelle internazionali) oppure dagli Overseas Telephone Service che si trovano all'interno degli uffici postali.
Le schede si acquistano nei negozi di telefonia sparsi ovunque anche nelle piccole città (tenete presente che i thailandesi nutrono una vera e propria passione per i cellulari), nei supermarket e in molti esercizi commerciali.
Non comperate mai schede telefoniche internazionali offerte per strada, costano meno, ma sono in genere scariche!
In Thailandia esistono varie compagnie di telefonia mobile e tutte consentono il roaming (collegamento di utenti stranieri): la copertura non è eccezionale, ma in genere è sempre possibile effettuare telefonate dai cellulari mentre si incontrano spesso difficoltà nell'invio (ma non nella ricezione) degli SMS.
Di fatto, è assolutamente più economico comperare una sim locale (non vengono richiesti documenti) che, oltre ad essere utile per tenersi in contatto tra viaggiatori, consente di chiamare l'Italia a costi irrisori, 1 bath al minuto veso i fissi (http://www.truemove.com/en/Inter-SIM-Prepay.rails).
Sono inoltre diffuse ormai ovunque postazioni internet che permettono di collegarsi alla rete a prezzi modici (sulle isole principali il costo è di circa 60/120 baht all'ora) ma ugualmente conviene acquistare una sim locale per internet (http://www.ais.co.th/12call/en/simcard-one2call-netsim.html).
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Sanità |
In Thailandia gli ospedali sono particolarmente efficienti e ben distribuiti su tutto il territorio nazionale, anche nei centri minori e rurali. Sono quasi tutte strutture private a pagamento e in genere il livello di preparazione e di assistenza è molto elevato.
Le eventuali spese mediche per piccoli problemi sono comunque in genere di importo molto limitato, in quanto le prestazioni più onerose riguardano soprattutto le spese di degenza: consigliabile pertanto stipulare un'assicurazione privata prima della partenza.
Al fine di evitare la famosa diarrea del viaggiatore si consiglia di rispettare sempre le più elementari norme igieniche: non bere acqua se non imbottigliata o debitamente bollita, evitare il ghiaccio nelle bevande, non mangiare verdura cruda né frutta che non si possa sbucciare personalmente. Evitare accuratamente di mangiare pesce o crostacei crudi.
Diffusi il colera, le dissenterie americhe e bacillari, la febbre tifoide nonché possibili epidemie di encefalite balise, dengue e dengue emorragica (luglio-ottobre, anche nell'area della capitale).
A causa del vastissimo giro di prostituzione esistente nel Paese l'AIDS è molto diffuso.
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Sicurezza |
Appena sbarcato a Bangkok, il viaggiatore si rende subito conto di quanto la gentilezza e il senso di ospitalità siano elementi peculiari del carattere thai. Ciò non toglie che sia comunque buona norma assumere qualche elementare cautela per evitare il rischio di furti.
Evitate dunque di circolare con eccessivo contante e fate sempre attenzione ai proprii effetti personali.
Per una vacanza tranquilla e spensierata è dunque sufficiente rispettare le elementari norme di comportamento proprie delle persone civili, nel rispetto della cultura e della religione del Paese ospitante.
Attualmente sono a rischio le zone di confine con la Cambogia e il Myanmar: a questo proposito, si raccomanda di usare cautela nell'entrare in Cambogia via terra.
Vige lo stato di emergenza nell'estremo sud del Paese (Yala, Pattani, Narathiwat) nonché nei distretti di Jana, Nathawee, Thepha e Sabayoi (nella Provincia di Songkhla) a causa di possibili attentati da parte di gruppi di separatisti islamici.
Per il resto, la Thailandia è sicuramente uno dei Paesi più sicuri al mondo, come testimonia il bassissimo tasso di criminalità in tutte le zone del Paese.
Ciò nonostante soprattutto la capitale Bangkok è, a seguito delle proteste dei mesi scorsi da parte delle "Camicie Rosse", tuttora saltuariamente scenario di attentati (recentemente coinvolti due centri commerciali e l'area di Victory Monument).
Prima di effettuare il viaggio si consiglia di consultare organi di informazione locale disponibili in rete anche in lingua inglese (www.bangkokpost.com e www.nationmultimedia.com).
A causa dell'acuirsi di problemi legati al terrorismo e ai sempre più frequenti scontri tra polizia locale e bande di guerriglieri si consiglia la massima cautela anche nelle zone di Pukhet, Pattaya e comunque in tutte le località legate a forme di turismo occidentale.
Si ricorda che sono previste pene severissime sia per possesso e spaccio di droga (ad esempio per quello che qui in Italia è considerata dose personale di marjuana si rischia oltre un anno di carcere).
Ancor più severe sono le pene per reati contro la morale a danno di minorenni (ricordiamo a tal proposito che la legge italiana prevede la perseguibilità dei reati contro minorenni anche se commessi al di fuori dell'Italia).
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Comportamenti |
Ogni viaggiatore degno di questo nome deve sempre avere il massimo rispetto della cultura e della religione del paese ospitante. Ciò vale soprattutto nei Paesi dell'Estremo oriente dove esistono norme e comportamenti dettati da un modello religioso molto diverso da quello occidentale. E' dunque buona norma evitare di assumere atteggiamenti che possano ferire od offendere il sentimento religioso dei thailandesi: indossare abiti appropriati e togliersi le scarpe prima di entrare nei templi è una delle principali regole a cui attenersi, così come occorre evitare di farsi fotografare vicino alle statue senza testa e di arrampicarsi sulle rovine antiche, qualora non sia espressamente consentito.
Un comportamento offensivo è anche quello di rivolgere le piante dei piedi verso le persone. Attenzione quindi quando vi sedete o quando vi fate fare qualche foto davanti a una statua di Buddha: non vi inginocchiate dando le spalle e i piedi al Buddha e rivolgendovi alla macchina fotografica! E' una grande mancanza di rispetto.
Evitate liti e anche solo di alterare il tono di voce, specie se in pubblico: restate sempre calmi e sorridete, risolverete certamente al meglio ogni vostro problema.
Se avrete la fortuna di essere invitati da qualcuno del luogo, ricordate di salutarvi congiungendo le mani davanti al viso (in pubblico i thailandesi non usano darsi la mano né scambiarsi effusioni), di non toccare la testa ai bambini, considerata sacra, di sedervi in presenza di persone anziane.
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Viaggiare con bambini |
La Thailandia è un Paese in cui il viaggio con bambini al seguito non solo è fattibilissimo ma diventa addirittura un piacere se solo si possiede un minimo di spirito di adattamento.
Innanzitutto è da dire che i thailandesi adorano i bambini e che quindi non dovrete mai avere paura che il pargolo disturbi o crei problemi anche se è un po' irrequieto o frignante.
Per quanto riguarda gli aspetti più pratici, non partite con inutili pesi e bagagli, lì troverete gran parte di quello che vi occorre: latte in polvere, pannolini, giocattoli a poco prezzo, ma anche i medicinali eventualmente necessari. Maggiori difficoltà nel reperimento degli omogeneizzati, reperibili solo nelle città maggiori e solo in alcuni centri commerciali particolarmente forniti. Se il bimbo è più grandicello potrà invece assaggiare senza problema il riso o i noodles (che assomigliano ai nostri spaghetti), la carne (maiale e pollo), le verdure e la squisita frutta locale. L'unica accortezza è quella di chiedere che il cibo venga servito senza l'aggiunta di spezie.
Come abbigliamento, abbondate con magliette e abitini di cotone senza dimenticare qualche capo caldo tipo felpa o tutine per evitare i pericolosi sbalzi di temperatura dovuti all'aria condizionata tenuta spesso ai massimi livelli.
Per quanto riguarda i trasporti, come in molti Paesi i bambini piccoli non pagano il biglietto. Nessun costo aggiuntivo nemmeno se il bimbo è abbastanza piccolo da poter dormire con voi nel letto matrimoniale.
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Viaggiatori disabili |
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Curiosità |
In Thailandia è in vigore l´anno buddhista: attualmente siamo quindi nell´anno 2553 anziché nel 2010.
L'inizio del nuovo anno si festeggia il 13 aprile (giorno del Songkran) anche se è invalso l'uso occidentale di festeggiare pure il 1 gennaio.
Ben 169 lettere, in rapida successione. Forse per questo i thailandesi hanno preferito chiamare la loro Capitale più semplicemente Bangkok: il suo nome cerimoniale, in realtà, è Krungthepmahanakhon Amonrattanakosin Mahintharayutthaya Mahadilokphop Noppharatratchathaniburirom Udomratchaniwetmahasathan Amonphimanawatansathit Sakkathattiyawitsanukamprasit, che significa Città degli angeli, la grande città, la città della gioia eterna, la città impenetrabile del dio Indra, la magnifica capitale del mondo dotata di gemme preziose, la città felice, che abbonda nel colossale Palazzo Reale, il quale è simile alla casa divina dove regnano gli dei reincarnati, una città benedetta da Indra e costruita per Vishnukam.
Suggestivo, senza dubbio, ma impronunciabile.
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